Sette storie in cerca di pace

In occasione della Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato questa sera al Cinema Incontro l'incontro con la scrittrice Patrizia Angelozzi

Il mare di Schiranna

In occasione della Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato, lunedì 15 gennaio l’Assessorato alla Pubblica Istruzione, Integrazione, Pari Opportunità del Comune di Besnate ha organizzato un doppio appuntamento al Cinema Incontro (via Paolo Rosa, 5) con la scrittrice Patrizia Angelozzi, autrice del libro “Il confine umano – vite in cerca di pace” (Ianieri Edizioni): sette storie vere di rifugiati richiedenti protezione internazionale, arrivati in Italia nei centri di accoglienza dall’Afghanistan, Iraq, Somalia, Palestina, Siria e Pakistan.

Alle 10.30 di questa mattina l’evento riservato agli studenti della scuola secondaria, mentre alle 21 la partecipazione sarà aperta alla cittadinanza. 
Con l’autrice interverrà il duo musicale Il Nero e il Bianco: Luca Raimondi, psicoterapeuta nei reparti oncologici pediatrici e per adulti, e Francis Akhakielen, nigeriano arrivato nel nostro Paese due anni fa, testimone di storia vissuta, mediatore culturale in un centro di accoglienza.

Entrambi gli incontri saranno presentati da Sara Magnoli, giornalista e scrittrice, Premio “Garfagnana in Giallo” 2015 nella sezione Ebook.

Il libro di Patrizia Angelozzi – vincitrice del Premio Letterario Nazionale “Borgo Albori” Gran Galà della Cultura 2017 nella sezione Letteratura per il sociale e finalista al Premio Carver per la Saggistica – raccoglie, nelle sue pagine di delicata e drammatica attualità, sette storie, sette frammenti di vita, sette confini ma, in fondo, un solo confine, quello umano. 
Nel volume, realizzato con la collaborazione del Consorzio Matrix e col patrocinio della Prefettura di Chieti e di Amnesty International Italia, è possibile riscoprire temi semplici, naturali che a volte sembrano non far più parte del nostro senso: Il profumo, L’attesa, Imparare, Il futuro, In cerca di pace, Senza possibilità, A casa. 
Storie, queste, che fanno annusare motivi e sensazioni rinchiusi in quel limbo, chiamato Centro di accoglienza.

Patrizia Angelozzi, abruzzese, si occupa di comunicazione sociale, editoria ed è docente di scrittura creativa. Da molti anni collabora con quotidiani e siti di formazione e approfondimento per il sociale.
Ha scritto: “Senza virgola senza punto accapo”, prefazione di Walter Veltroni (Sovera Edizioni); “Il valore di ognuno”, prefazione dell’Emerito Cardinale Ersilio Tonini (Sovera Edizioni); “Ti racconto una storia” (Edizioni Didattiche Gulliver); “Senza amore si muore”, racconto breve vincitore del Premio Speciale della giuria al Premio Nazionale “Histonium”, per la sezione dedicata alla violenza alle donne.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 15 Gennaio 2018
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