In tanti per l’ultimo saluto ad Arrigo e Giancarlo Barbieri

Una chiesa gremita per l'ultimo saluto ai due fratelli morti tragicamente nell'azienda in cui lavoravano. Presenti anche tanti cittadini di Busto Arsizio

Generico 2018

In tanti hanno voluto partecipare ai funerali di di Arrigo Barbieri – residente a Busto Arsizio – e del fratello Giancarlo, due dei quattro operai deceduti a seguito del tragico incidente in una cisterna in un’azienda Lamina di via Rho a Milano.

La cerimonia si è tenuta oggi, venerdì 26 gennaio alle 15, nella chiesa di San Giuseppe a Muggiò e ha visto una chiesa gremita; in tanti hanno voluto salutare per l’ultima volta i due fratelli.

Tra la folla anche tanti cittadini di Busto Arsizio che sono arrivati fino in provincia di Monza e Brianza per essere presenti. Tra questi anche l’assessore Miriam Arabini di Busto Arsizio e il Sindaco di Muggiò, Pietro Zanantoni che ha voluto ricordare la vita dei due fratelli, fin dall’infanzia.

I fratelli Barbieri erano cresciuti con la famiglia a Muggiò, nei dintorni di Monza, proprio nella parrocchia di San Giuseppe. Arrigo, 58 anni, si era poi trasferito per amore a Sant’Edoardo di Busto, mentre il fratello maggiore era rimasto nella cittadina brianzola.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 26 Gennaio 2018
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.