Un tiro, un gol: il Rezzato “gela” la Pro Patria
Tigrotti battuti da una zampata di Mair al 27' della ripresa e sorpassati in testa alla classifica: non basta un grande primo tempo.
Che il calcio possa riservare beffe lo si sa da sempre, e oggi a Busto si è avuta la conferma di questa massima. Basta un tiro in porta al Rezzato – quello di Mair al 27′ della ripresa – per far saltare il banco: in un colpo solo la Pro Patria perde partita e primato a favore di una delle rivali più accreditate per la lotta-promozione.
Allo “Speroni”, davanti a una buona cornice di pubblico, la squadra di Javorcic disputa un primo tempo eccellente senza però riuscire a passare in vantaggio, nonostante le occasioni create e anche a causa dei miracoli di Lancini. Un peccato mortale – quello del mancato gol – che la Pro paga a carissimo prezzo nella ripresa, quando svanisce la spinta atletica e quando il Rezzato, sornione, riduce al minimo i rischi e sfrutta l’unica palla buona (errore di Cottarelli nella circostanza) per prendersi il massimo della posta.
La Pro Patria ha anche dovuto fare a meno di Santana, out durante il riscaldamento (il suo nome era già nella lista dei titolari) e sostituito in corsa da Gucci. Quest’ultimo è stato un po’ il paradigma dell’intera squadra: tanto movimento, diverse occasioni create ma non concretizzate. Un peccato, a prescindere da tutto, l’assenza del brasiliano nella partita più attesa e importante ma – lo ha detto Javorcic negli spogliatoi – nel primo tempo nessuno si è accorto dell’assenza del leader della squadra. Segno che la Pro, comunque, è un complesso di grande valore che può ripartire subito a correre in direzione della vetta. Di tempo ce n’è a sufficienza per rimettere le cose a posto.
CALCIO D’INIZIO
La maggiore sorpresa nelle formazioni arriva a pochi minuti dal via. Santana, già segnalato titolare, deve accomodarsi in panchina per un problema fisico, così all’ultimo momento tocca a Gucci scendere in campo dal 1′. Javorcic tiene Colombo leggermente avanzato in appogio alle punte. Rezzato schierato con una difesa più spesso a cinque che non a tre, con Gurini e Luca Ruffini esterni. Davanti la coppia d’attacco è formata da Mair e Bertazzoli.
Bello il colpo d’occhio: grazie alla “giornata biancoblu” la presenza del pubblico è buona e allo stadio è tempo anche di rivedere una scenografia partecipata.
IL PRIMO TEMPO
Monologo tigrotto o quasi lungo la prima frazione di gioco dello Speroni. Ci mette non più di 5′, la Pro Patria, per prendere le misure alla partita: dopo uno stop causato da una pallonata che ha colpito il guardalinee Licari, è la squadra di Javorcic a prendere in mano il gioco e a sfiorare il vantaggio a ripetizione.
Tre le occasioni costruite da Gazo e compagni prima del quarto d’ora: prima Galli si invola a sinistra e lascia partire un gran tiro che Lancini mette in corner con un volo d’angelo. Sul secondo dei corner consecutivi è Cottarelli – destro da fuori area ben calciato – a impegnare il numero uno ospite che poi è davvero pazzesco al 14′, respingendo un’incornata da pochi passi di Gucci. Mezzo errore del centravanti ma miracolissimo del portiere.
I campanelli d’allarme suonati a ripetizione sulla panchina di Filippini suggeriscono al Rezzato di aumentare l’attenzione in difesa e di rinunciare del tutto ad attaccare. La Pro, così, pur continuando a fare gioco, trova meno spazi per provare a pungere. Al 21′ però sono di nuovo i Tigrotti a sfiorare la rete dopo una lunga manovra: un traversone dalla sinistra arriva a Le Noci che controcrossa al centro dove Gucci è pronto all’impatto col pallone. Lancini stavolta è scavalcato dalla traiettoria ma tocca al palo salvare il Rezzato.
I bresciani si notano soprattutto per le proteste che mister Filippini e i suoi uomini continuano a inscenare, forse per nascondere un gioco molto più povero rispetto agli stipendi dei tesserati. Nel finale di tempo comunque accade poco nulla, al di là di un giallo a Coly, saltato secco da Colombo.
LA RIPRESA
Il Rezzato prova un po’ di pressione nei primi minuti di gioco ma è ancora la Pro con Gucci a rendersi pericolosa dopo 7′. L’ex attaccante del Varese scatta a destra evitando il fuorigioco ma sul tiro successivo trova la respinta del portiere, con Colombo che in scivolata non riesce a ribadire verso la porta.
Poco dopo la metà della frazione Javorcic e Filippini operano le prime variazioni: dentro Disabato per Le Noci (e nuovo assetto, con Colombo più avanzato), fuori un deludente Bertazzoli rimpiazzato da Bellanzini. E pochi istanti dopo, a sorpresa, è proprio il Rezzato a passare a condurre: Giorgino ruba palla a Cottarelli e dalla sinistra lascia partire un cross preciso per Mair che arriva in corsa e colpisce di prima intenzione, senza lasciare scampo a Mangano per lo 0-1.
Colpita in modo duro e inaspettato, la Pro cerca di ricominciare a macinare gioco anche con i nuovi effettivi inseriti da Javorcic, ma a questo punto è più la pancia che non la testa a guidare i Tigrotti.
Che, al 39′, non sfrutta una punizione dal limite, generata da un’uscita di Lancini che – beffato da un rimbalzo – blocca la sfera fuori dall’area. Disabato però batte con un attimo di ritardo e spara sulla barriera. Lo stesso Disabato al 47′ cerca la deviazione di testa in tuffo su un cross, ma la palla muore a lato di qualche metro rispetto alla porta. E proprio al termine del recupero, sull’ultimissima azione, un pallone velenoso finito sul piede di Gucci viene sparato a lato (dal limite) dal centravanti. Evidentemente il destino aveva già scritto lo 0-1 finale.
PRO PATRIA – REZZATO 0-1 (0-0)
MARCATORI: Mair (R ) al 27′ st
PRO PATRIA (4-3-1-2): Mangano; Cottarelli (Chiarion dal 46′ st), Molnar, Zaro, Scuderi; Gazo (Pedone dal 31′ st), Pettarin (Mozzanica dal 37′ st), Galli (Bortoluz dal 33′ st); Colombo; Le Noci (Disabato dal 24′ st), Gucci. All.: Javorcic. A disp.: Guadagnin, Arrigoni, Ugo, Santana.
REZZATO (5-3-2): Lancini; Gurini, M. Ruffini, Jadid (Gualdi dal 43′ st), Coly, Tagliani, L. Ruffini; Giorgino, Jadid, Sane (Tissone dal 37′ st); Mair (Ruopolo dal 33′ st), Bertazzoli (Bellanzini dal 24′ st). All. Filippini. A disp.: Kolena, Cazzamalli, Caridi, Mecca, Licini.
ARBITRO: Pascarella di Nocera Inf. (Licari e Micalizzi).
NOTE. Giornata fredda e serena, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Coly. Calci d’angolo: 7-1 Recupero: 3′ e 5′. Spettatori: oltre 1.000.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
flyman su Ilaria Salis candidata alle europee con Alleanza Verdi Sinistra nel collegio NordOvest
Alberto Gelosia su Ilaria Salis candidata alle europee con Alleanza Verdi Sinistra nel collegio NordOvest
lenny54 su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
malauros su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
Felice su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
PaoloFilterfree su A Varese Salvini prova a ricucire passato e futuro della Lega, ma Bossi non c'è
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.