L’archivio fotografico di Lanfranco Bonanomi donato al Comune di Busto
Le 4.000 foto che compongono la collezione sono state donate alle civiche raccolte d'arte. Una selezione sarà esposta durante il Festival Fotografico Europeo
Recentemente il Museo di Palazzo Marliani Cicogna ha ricevuto in dono un consistente fondo di fotografie e volumi, provenienti dall’archivio del fotografo Lanfranco Bonanomi (1920-2013).
Le numerose foto (circa 4000) che compongono il fondo, sono opera di Bonanomi. Egli, pur non essendo fotografo per professione, lo è stato per vera per passione. Nella sua lunga carriera, iniziata intorno agli anni Settanta, ha ricevuto numerosissimi riconoscimenti e premi, a conferma dell’originalità e qualità delle sue creazioni. Bonanomi infatti, mentre produce numerosissimi scatti e reportage, nei suoi viaggi, o a pochi passi da casa, invia i suoi lavori a concorsi in tutto il mondo. E i riconoscimenti, negli anni seguenti, non tardano ad arrivare: per ben 750 volte, l’arte di Bonanomi è riconosciuta degna di essere valorizzata o premiata: dall’Italia all’Austria, da Parigi a Budapest, Hong Kong, Manila.
La donazione, ricevuta dal Comune da parte di Decio Grassi, a nome degli eredi, è stata effettuata in memoria di Lanfranco Bonanomi e Cesarina Grassi. «L’Amministrazione Comunale è grata ai familiari del fotografo, per aver scelto il museo di Palazzo Cicogna quale ente al quale affidare un patrimonio così prezioso, è un onore diventare custodi della sua memoria artistica e umana – commenta l’assessore alla Cultura e Identità Manuela Maffioli –. In attesa di vedere presto valorizzato il fondo con altre iniziative, stiamo valutando le azioni necessarie da attivare per stilare una catalogazione scientifica del fondo, che consenta un suo migliore e più completo utilizzo e valorizzazione attraverso mostre, ricerche o studi».
Molteplici i soggetti delle foto: dagli animali allo sport, alla moda, ai ritratti, ai paesaggi e alle nature morte, al nudo, sino ai reportage su particolari manifestazioni folkloristiche, come la corrida o il carnevale di Venezia. Proprio una selezione di foto sul carnevale era stata esposta in Biblioteca Civica qualche anno fa. Intanto, un primo assaggio del lavoro di Lanfranco Bonanomi si avrà con una delle mostre proposte nell’ambito del Festival fotografico Europeo, curato da AFI, con il patrocinio dell’amministrazione Comunale, e inaugurato domenica scorsa proprio a Palazzo Marliani Cicogna. Sabato 24 marzo si aprirà infatti, presso lo “Spazio Arte Farioli”, la rassegna “Optical“ dedicata in particolare al ritratto femminile interpretato da Bonanomi con immagini in bianco e nero.
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