Alpe Bovis al centro del mondo? «Ricordate che è un bene pubblico»

Un lungo post su facebook del vice sindaco riaccende i riflettori sulla discussa vicenda della località montana

Avarie

La frase suona un po’ come una provocazione: «Ma è più importante la formazione del nuovo governo o il futuro dell’Alpe Bovis?».

A porsela è il vice sindaco di Dumenza, Corrado Nazario Moro che in un lungo post su facebook di un giorno fa interviene – dal suo profilo, che ha come foto di sfondo proprio la struttura nel cuore della montagna (nella foto sotto) – su ciò che sta avvenendo nella baita di proprietà comunale e al centro di una polemica che sfocia nel politico, da quando il gestore Matteo Guglielmini ha fatto sapere che rimetterà le chiavi nelle mani del Cai, soggetto che non parteciperà alla prossima gara di affidamento dell’immobile.

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Si andrà, quindi, ad una gara pubblica per l’aggiudicazione. È attorno a questo punto che si snoda il ragionamento del vice sindaco nel suo post.
«Il Rifugio Bovis di Dumenza in questi giorni sembra al centro del mondo, il problema più importante che l’Italia sia chiamata a dirimere. Politici di varie parti, dal M5S ai Giovani Padani ad esponenti di altre forze politiche fanno a gara a salire in pellegrinaggio a Bovis (neanche ci fosse stata qualche apparizione particolare) e si fanno fotografare o videare con il gestore affaccendato a ricevere tutti», esordisce Moro.

«Ovviamente i commentatori non si fanno mancare nulla: dalle critiche all’Amministrazione Comunale ed al CAI Luino si passa al pieno ed incondizionato sostegno al gestore in quanto “vittima” del sistema di potere (sic!!!), unico vero capro espiatorio !!!!
Cerchiamo di tradurre il concetto dei vari commenti: il rifugio Bovis è un bel posto; il gestore è un nostro amico; ha fatto un bel lavoro in questi anni ergo deve continuare a gestire lui!!!
Probabilmente sfugge un piccolissimo dettaglio: qui non si sta parlando e trattando di una proprietà privata ma, di un bene pubblico.
A casa sua ciascuna fa quello che vuole, ma qui stiamo gestendo un bene pubblico per cui non si può fare a meno di pubblicare un bando soprattutto in presenza di più soggetti interessati alla gestione».

«Evidentemente “gli sponsor” ignorano le più elementari norme che disciplinano gli affidamenti dei lavori e dei servizi pubblici – spiega il vice sindaco – , così come le disposizioni sulla trasparenza e concorrenza, nonché le disposizioni sia del codice civile, sia del codice penale. Personalmente in qualità di Amministratore (Vice Sindaco) non approverei mai un provvedimento che favorisca palesemente un soggetto a scapito di altri!!!!
C’è poi chi non si limita alla gogna mediatica per l’Amministrazione Comunale ma, pur non conoscendo né i luoghi né le persone, si scatena con giudizi improvvidi al limite della querela, sostenendo che i cittadini di Dumenza pagano un’enormità di tasse per mantenere i politici».

«Personalmente da Sindaco ho percepito l’astronomica cifra di € 473,00 netti al mese mentre attualmente da Vice Sindaco percepisco ben € 93,00 netti al mese.
Fortunatamente ho il mio lavoro e per ora non ho avuto e non ho bisogno di essere mantenuto dai cittadini di Dumenza. Mi sono impegnato in Amministrazione perché Dumenza è il mio paese e personalmente lo amo tantissimo.
Ho sempre cercato di condividere le scelte dell’Amministrazione Comunale con i cittadini e credo che i fatti e non le parole abbiano dimostrato e dimostrino il mio attaccamento e la mia dedizione.
Questo vale per me e per tutti gli Amministratori che si sono avvicendati in Comune e con i quali ho condiviso un’esperienza che tra minoranza (9 anni) e maggioranza (quasi 15 anni) dura da quasi 24 anni.
Io, cosi come credo tutti coloro che hanno condiviso questa esperienza con me, non ho bisogno di casse di risonanza mediatiche per mettermi in mostra, per farmi notare o semplicemente per “far vedere che esisto”».

«I cittadini di Dumenza – conclude Moro – questo lo sanno bene, mi conoscono, sanno che ho sempre agito nell’interesse del paese, per il bene comune, per migliorare le condizioni di vita di tutti e soprattutto al di sopra di interessi specifici, di particolarismi e fuori da qualsiasi logica di favoritismo, nel pieno rispetto delle regole e delle leggi.
Gli unici che hanno titolo a dare dei giudizi sono e restano i cittadini di Dumenza. Tutto il resto per me è aria fritta!!!!
Da ultimo mi pongo una semplice e banale domanda: ma se il rifugio ha tutte le carenze denunciate dal gestore (carenza di approvvigionamento idrico, carenze igienico sanitarie, ecc.) perché costui è così interessato alla gestione???»

di
Pubblicato il 08 Aprile 2018
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