Camping, Cassazione conferma: omicidio volontario

Depositate le motivazioni della sentenza che ha rigettato la richiesta della difesa

corte di cassazione

Sono state depositate nei giorni scorsi le motivazioni della Corte di Cassazione che aveva confermato – dopo il ricorso della difesa – la condanna di Maurizio Ammendola, l’ex guardia giurata di 53 anni che la sera del 23 giugno 2013 sparò a Marino Bonetti, 47 anni, colpendolo alla testa.

I fatti avvennero al camping di Azzate.
Secondo la Cassazione il ricorso della difesa, che puntava a derubricare l’omicidio da dolo diretto in colposo è da ritenersi inammissibile.

È stato difatti accertato che l’omicida, esperto d’armi, aveva caricato la pistola e tolto la sicura al momento dei fatti. Nessuno sparo accidentale, quindi, come ipotizzato dalla difesa e condanna confermata: 12 anni di reclusione.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 16 Aprile 2018
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