I prodotti tipici del Varesotto piacciono ai turisti del ponte del 1° Maggio

Coldiretti Varese e Campagna Amica stilano la classifica dei prodotti più gettonati nelle scelte di chi visita i nostri sette laghi e le Prealpi. Il vino è in testa

prodotti tipici varese da gustare

L’olio, il miele, i formaggi d’altura e il vino Igt dei Ronchi Varesini. Ma anche i fiori e, certamente, le due Dop ‘esclusive’ della provincia di Varese. Sono i ‘souvenir agricoli’ che i turisti che in questi giorni visitano il territorio in occasione del ‘ponte’ tra il 25 aprile e il 1° maggio scelgono come ricordo della loro vacanza o come regalo per parenti e amici.

Sono Coldiretti Varese e Campagna Amica a stilare la classifica dei prodotti più gettonati nelle scelte di chi visita i nostri sette laghi e le Prealpi. Una “fotografia” scattata “in presa diretta” in questi giorni del lungo “ponte” per il quale, peraltro, gli agriturismi presenti sul territorio stanno registrando ottime performance.

“Miele, salumi e confetture sono tra i prodotti agroalimentari più acquistati dai turisti prima di tornare a casa” commenta Fernando Fiori, presidente della Coldiretti interprovinciale. “Sono semplici da trasportare e da conservare, e in molti li scelgono anche come regalo per parenti e amici”.

Il vino è in testa, invece, nella hit-parade di chi può raggiungere in auto le nostre mete turistiche, mentre purtroppo chi viaggia in aereo è scoraggiato dal fatto di non poterlo imbarcare in bagaglio a mano: ma in molti decidono di farselo spedire a casa direttamente dalle cantine, o di ordinarlo una volta rientrati.

Discorso diverso per i formaggi, che sono scelti un po’ da tutti, ma in quantità bilanciate per poterne ottimizzare il consumo una volta rientrati a casa”.

Secondo i dati rilevati da Coldiretti Varese, sono molti gli italiani che scelgono il territorio prealpino per trascorrere i giorni del ‘ponte’ (circa il 50% dei visitatori) mentre gli stranieri sono in arrivo soprattutto da Svizzera, Germania e Inghilterra.

Complice il bel tempo, è in crescita la ‘vacanza rurale’ che affianca al trekking o ai sentieri da percorrere in bicicletta una visita in agriturismo oppure in un’azienda agricola che effettua la vendita diretta dei propri prodotti (in particolare i Punti Campagna Amica) o promuove l’attività di fattoria didattica.

Una visita in queste strutture è, infatti, anche l’occasione per far conoscere, soprattutto ai bambini, gli animali di fattoria (galline, mucche, cavalli, ecc.), assistere alla mungitura, alla posa delle uova od imparare a fare il formaggio o la pasta fatta in casa ed anche per vedere affascinanti strumenti di lavoro ed attrezzature agricole, moderne e del passato, dal vecchio aratro ai potenti trattori”.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 29 Aprile 2018
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