All’ospedale di Tradate verrà attivata la chirurgia bariatrica

La specialità, fiore all'occhiello di Luino, apre al Galmarini grazie al dottor Rizzi, che darà una risposta ai pazienti in forte sovrappeso

obesità

All’asst Sette Laghi aumenta l’offerta di chirurgia bariatrica. Fiore all’occhiello dell’ospedale di Luino nata con il dottor Giuliano Romagnoli e portata , la chirurgia, destinata ai pazienti fortemente in sovrappeso, aprirà il mese prossimo all’ospedale di Tradate.

La nuova offerta è stata resa possibile dall’arrivo, lo scorso anno, del dottor Andrea Rizzi, chiamato a dirigere la chirurgia dal Galmarini dall’ospedale Sacco di Milano diretto dallo stesso direttore Bravi prima di essere nominato a Varese.

chirurgia tradate andrea rizzi

La decisione di raddoppiare questa specialità, che punta ridurre la massa corporea attraverso il bisturi,  diventerà effettiva nelle prossime settimane quando sarà completato l’iter organizzativo con l’apertura delle agende e arriverà il lettino chirurgico speciale, capace di sostenere anche i pazienti più pensanti ( fino a 200 chili).  

Il dottor Romagnoli era riuscito a costruire un’eccellenza nonostante la sua fosse una nicchia ma con una domanda in costante crescita. 

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Pubblicato il 04 Maggio 2018
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