Senzatetto, è ok il bilancio dell’ultimo inverno

E' stato un inverno di collaborazioni proficue quello passato a favore dei senzatetto da Croce Rossa, Angeli Urbani, City Angels, Caritas, Progetto Arca, comunità Il Viandante e Forze dell’ordine

Bilancio inverno senzatetto

Oltre mille ore di lavoro e 1450 chilometri percorsi con 40 volontari impegnati dalle 20.30 tutte le sere, per tutte le notti dello scorso inverno per prestare aiuto alle persone in difficoltà e assisterle durante il periodo più freddo dell’anno.

Questi sono solo i dati della Croce Rossa  resi noti nella conferenza stampa di consuntivo delle attività dell’inverno 2017-2018  a favore dei senzatetto, dati a cui vanno aggiunte le ore di impegno e le tante persone coinvolte che appartengono alle altre realtà che hanno collaborato nel progetto voluto e coordinato dal Comune di Varese per l’assistenza ai senza fissa.

Insieme alla Croce Rossa sono stati impegnati infatti anche gli Angeli Urbani, i City Angels, la Caritas, il Progetto Arca, la comunità Il Viandante, le Forze dell’ordine e tanti altri volontari, che hanno portato i risultati di un inverno che sembra concludersi bene, anche grazie a una  sinergia tra queste diverse realtà.

Una sinergia il cui primo punto positivo è stato l’aumento della disponibilità di posti letto in cui accogliere le persone senza fissa dimora: quest’anno erano 25 nel dormitorio di via Maspero, 12 alla Croce Rossa, 14 allo chalet Martinelli. In tutto, 51 posti letto per un insieme di 60-70 assistiti, alcuni dei quali stanziali e altri a rotazione.

Il bilancio degli interventi effettuati lo scorso inverno è stato fatto questa mattina durante una conferenza stampa a cui hanno partecipato l’assessore ai Servizi sociali del Comune di Varese, Roberto Molinari, Andrea Menegotto, responsabile dei City Angels che ha coordinato gli interventi alla stazione, Walter Piazza degli Angeli Urbani, Don Marco Casale della Caritas di Varese, Stefano Galliani, di Progetto Arca, Antonio Siniscalchi, Area sociale della Croce Rossa, Roberto Caruso e Maria Rosa Sabella del Centro diurno Il Viandante.

«L’aiuto è stato costante e continuo, sette giorni su sette – ha spiegato l’assessore ai Servizi sociali, Roberto Molinari – Grazie alla sinergia realizzata durante il progetto abbiamo potuto assistere molte più persone bisognose e per i prossimi anni intendiamo fare sempre di più. Ringrazio davvero di cuore per l’impegno e la dedizione tutte le realtà che ogni giorno si impegnano su questo fronte, grazie al loro prezioso lavoro riusciamo a fare cose importanti nei confronti di chi vive situazioni di emarginazione, difficoltà e bisogno. Possiamo dire che il bilancio dell’attività svolta durante l’inverno è stato decisamente positivo per i numeri di persone che siamo stati in grado di aiutare».

Anche le altre realtà coinvolte hanno voluto ringraziare per il grande lavoro svolto da tutti i volontari che hanno partecipato e hanno posto l’accento su quanto la cooperazione tra i vari enti abbia svolto un ruolo decisivo nel raggiungimento degli obiettivi prefissati.

 

Stefania Radman
stefania.radman@varesenews.it

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Pubblicato il 30 Maggio 2018
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