Servizio autobus, il 5 giugno la discussione sul piano di Bacino
L'Agenzia sovraprovinciale ha presentato la bozza di piano per il servizio, i Comuni sono chiamati a confrontarsi. L'ipotesi di tagli ha già infiammato il dibattito a Busto, ora si discute anche a Gallarate: l'amministrazione è dubbiosa sul piano presentato, il Pd ha chiesto una commissione
Si terrà il 5 giugno la commissione a Gallarate dedicata al piano sul trasporto pubblico locale. Un tema – quello dei servizi di autobus cittadini – che ha già infiammato il dibattito a Busto Arsizio, per i tagli previsti nella percorrenza: l’Agenzia per il Trasporto Pubblico deve predisporre il “Programma di bacino” per mettere a gara il servizio. A Gallarate il tema è stato posto dal Pd, che ha sollecitato l’amministrazione chiedendo una commissione per discutere in vista della scadenza per la decisione.
Il passaggio di discussione pubblica in Comune arriva al 5 giugno, con qualche giorno di anticipo sul confronto tra Comune e Agenzia, spiega l’assessore al bilancio Moreno Carù. Che per prima cosa puntualizza rispetto alla richiesta di commissione arrivata dall’opposizione: «Il Pd ha rivolto la richiesta al settore sbagliato» contesta Carù. «Il capitolo dei trasporto rientra nel settore Lavori Pubblici, mentre il Pd ha fatta richiesta al bilancio-partecipato, associandola a Amsc».
Messo da parte questo passaggio “procedurale”, quanto alla sostanza, Carù rassicura sui tempi e spiega le ragioni dell’amministrazione nel confronto sul tema del trasporto pubblico locale: «La proposta del Gestore unico è arrivata nei giorni scorsi: non l’accoglieremo, perché non rispecchia secondo noi l’attuale livello di servizio». E proprio una presa di posizione del Comune sul piano era il punto su cui il Pd sollecitava l’amministrazione a valutare e confrontarsi, vista la scadenza prevista dell’1 giugno. Anche da questo punto di vista Carù si dice tranquillo: «Abbiamo ottenuto che il termine per le osservazioni venisse prorogato fino all’8 giugno. È un confronto, ci sono i tempi».
Intanto, si passa dalla commissione. Qual è la posizione che l’amministrazione porta sul piano di servizi? «Chiederemo garanzie sui livelli occupazionali e sui servizi scolastici, che sono quelli più utilizzati. Chiederemo inoltre di valutare l’eliminazione del servizio a chiamata (oggi solo 5, introdotto nel 2012, ndr) , con servizio di linea ordinario».
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