“Ho un bagaglio pieno di sogni”

Si è svolto all'università Liuc l'incontro tra studenti meritevoli e donatori borsisti all'università Liuc

Liuc borsisti

«Un investimento nel campo della conoscenza paga i migliori interessi»: la citazione di Benjamin Franklin ha fatto da sfondo all’incontro annuale tra donatori e borsisti che si è svolto mercoledì 30 maggio 2018 nell’aula Bussolati della Liuc – Università Cattaneo.

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Un momento prezioso per gli studenti assegnatari delle borse di studio che hanno così potuto allungare il passo dei rispettivi percorsi di studio e un momento importante per i donatori che hanno ascoltato la voce dei ragazzi e registrato il loro grazie sentito e commosso.

Tra le diverse testimonianze dell’evento, quella di Ilde Capizzi, originaria di Bronte, in provincia di Catania, all’ultimo anno di Giurisprudenza, assegnataria di 3 borse e brava nell’aver mantenuto, per tutti gli anni, il contributo del 50% come sconto sulla retta grazie alla media dei voti e alla regolarità negli studi: «Questo è il mio ultimo incontro con i donatori e sono molto emozionata. Con questo sostegno ho potuto investire sulla mia formazione a tutto campo, anche grazie ad esperienze all’estero, non solo sulla mia istruzione».

Contento Andrea Ciovati, di Parabiago, al 3° anno di Ingegneria gestionale : «Ricordo ancora il mio primo giorno alla LIUC. Sono davvero soddisfatto di aver scelto questa Università che mi ha consentito di fare esperienze all’estero (sono stato 5 mesi a Singapore) assolutamente importanti per la mia crescita anche personale. L’eccellenza accademica che ho trovato qui è stata fondamentale per superare tutte le sfide che ho affrontato e dovrò affrontare».

Del 1° anno di Economia aziendale Stefania Pittelli, di Villapiana (Cosenza): «Sono partita da un piccolo paese della Calabria con un bagaglio pieno di speranze e sogni e spero di poterlo arricchire di competenze e conoscenze tramite le innumerevoli opportunità che questa Università e i suoi donatori offrono».

I donatori sono rappresentati da enti pubblici, fondazioni e associazioni, aziende e privati. Tra i primi c’è Regione Lombardia, nell’ambito della normativa sul diritto allo studio universitario, la Camera di Commercio di Varese, il Comune di Castellanza; tra le fondazioni quella della Famiglia Legnanese, tra le associazioni gli Amici della LIUC, il Rotary La Malpensa o il Panathlon international, tra le aziende Econord spa, Simplas spa, Audi Zentrum Varese, e tra i privati le famiglie che hanno istituito borse di studio per onorare la memoria dei loro cari. Vi è, inoltre, lo stesso Ateneo che, tramite i fondi del 5xmille o altre risorse interne, promuove iniziative di sostegno allo studio e di valorizzazione del merito, a partire dalla scontistica iniziale

Michele Mancino
michele.mancino@varesenews.it

Il lettore merita rispetto. Ecco perché racconto i fatti usando un linguaggio democratico, non mi innamoro delle parole, studio tanto e chiedo scusa quando sbaglio.

Pubblicato il 31 Maggio 2018
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