Cento libri in dono alla Fondazione Ascoli
I volumi sono stati consegnati dalla “Airport Handling”, azienda di circa 1600 dipendenti
Un “atterraggio” solidale, quello che si è svolto oggi al quinto piano del Padiglione Michelangelo dell’Ospedale del Ponte.
E’ qui infatti, presso i locali adibiti a scuola nel reparto di Pediatria, che la “Airport Handling”, azienda di circa 1600 dipendenti che offre servizi di assistenza a terra presso gli aeroporti di Malpensa e Milano Linate, ha fatto pervenire per le mani di Maria Rosaria Pisano (direttore commerciale) e di Krysnaia Nanini (Sales & Business Development) un centinaio di libri, scegliendo di donarli alla Fondazione Giacomo Ascoli perché siano resi disponibili a tutti i pazienti del reparto.
«La nostra azienda ha una matrice anglosassone ed è quindi naturalmente incline alla cultura della donazione- ha spiegato la Pisano-, per questo, in occasione della giornata mondiale del “World book & copyright day” che si è svolta lo scorso 23 aprile, abbiamo promosso una campagna di raccolta libri tra gli amministrativi e il nostro personale adibito ai servizi ai passeggeri. Abbiamo quindi individuato la Fondazione Giacomo Ascoli, perché da subito ci è parsa particolarmente credibile e sensibile al tema della scolarizzazione dei bambini malati».
La conferma viene da Angela Ballerio Ascoli che ha spiegato come, data la presenza della sezione ospedaliera distaccata dell’IC “Anna Frank, la cui referente è l’insegnante statale Margherita Bongiorno, la Fondazione Giacomo Ascoli abbia sottoscritto una convenzione con il Provveditorato, in base alla quale viene messo a disposizione anche un gruppo di sostegno scolastico, composto da insegnanti volontarie della Fondazione Giacomo Ascoli, per garantire la continuità scolastica in più materie, ordini e gradi di scuola.
I libri donati, adatti ad alunni di scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado, che vanno dai testi scolastici a vocabolari, bignami e testi di letteratura “classici”, rappresentano quindi in quest’ottica «qualcosa di più della continuità didattica, piuttosto la continuità di vita e la voglia di credere nella possibilità di guarigione», ha detto la Ballerio, affiancata dalle insegnanti volontarie e dalla dottoressa Daniela Tam Bay, docente nei Corsi per volontariato della Fondazione Ascoli e referente per la Scuola in ospedale.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Alberto Gelosia su Ilaria Salis candidata alle europee con Alleanza Verdi Sinistra nel collegio NordOvest
lenny54 su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
malauros su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
Felice su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
PaoloFilterfree su A Varese Salvini prova a ricucire passato e futuro della Lega, ma Bossi non c'è
axelzzz85 su A Varese Salvini prova a ricucire passato e futuro della Lega, ma Bossi non c'è
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.