La Regione scrive al ministro: “Per la qualità dell’aria incentivi per il cambio auto”

Si tratta di una lettera a firma congiunta con le Regioni del Bacino Padano: Piemonte, Veneto ed Emilia Romagna. Cattaneo: “la qualità dell’aria è migliorata negli ultimi 20 anni ma non basta"

raffaele cattaneo

L’assessore all’Ambiente e Clima di Regione Lombardia Raffaele Cattaneo ha annunciato di aver inoltrato al ministro dell’Ambiente Sergio Costa una lettera per chiedere un incontro sul tema della qualità dell’aria.

Si tratta di una lettera a firma congiunta con “i colleghi delle Regioni del Bacino Padano, Piemonte, Veneto ed Emilia Romagna in cui si sottolinea il lavoro fatto per ridurre le emissioni inquinanti in atmosfera, illustrando concretamente le modalità di intervento per continuare il percorso virtuoso avviato in questi anni”.

L’assessore, intervenuto a margine della presentazione a Palazzo Lombardia dell’accordo tra il primo car sharing ecologico lombardo E-vai e la filiale italiana di Carlsberg, ha ricordato che: “la qualità dell’aria è migliorata negli ultimi 20 anni, ma ci sono ancora alcuni inquinanti da sconfiggere come il pm10, le polveri sottili e gli ossidi di azoto che fanno registrare ancora valori fuori soglia”.

Tra le principali richieste al Ministro, Cattaneo ha sottolineato come “il Governo anche alla luce della procedura d’infrazione europea che è andata in Corte di Giustizia deve accompagnare le Regioni con interventi che consentano di affiancare ai divieti gli adeguati incentivi. Regione Lombardia ha 6 milioni di euro nel proprio bilancio che però non sono sufficienti. Abbiamo bisogno di ulteriori risorse nel settore dei trasporti per poter favorire la sostituzione dei veicoli più inquinanti”.

LA RICHIESTA DI INCENTIVI PER IL CAMBIO AUTO
Questo concetto l’assessore Cattaneo lo ha specificato meglio spiegando che per favorire la sostituzione della auto inquinanti servono incentivi: «dobbiamo favorire chi non può usare la propria macchina perché troppo inquinante e poiché di solito si tratta delle fasce deboli della popolazione servono risorse sia per permettere che queste persone possano usufruire della mobilità pubblica e alternativa ma anche che possano essere favorite nella sostituzione della propria auto. Per questo pensiamo che con lo Stato si possa mettere a disposizione un contributo di alcune migliaia di euro per chi cambia auto che dovranno anche essere raddoppiati dalle case automobilistiche per questo fine».

Tomaso Bassani
tomaso.bassani@varesenews.it

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Pubblicato il 28 Giugno 2018
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