“Piccole donne” in scena grazie agli istituti Olga Fiorini

Tutto esaurito al teatro Sociale per lo spettacolo di fine anno che ha visto 60 studenti impegnati nell'interpretazione del romanzo di Luisa May Alcott

spettacolo teatrale "piccole donne"

Piccole donne” di Luisa May Alcott in salsa anni Quaranta. Questa la sfida proposta dagli insegnanti William G. Costabile Cisco (docente di Teatro e regista), Marilena Garufi (danza e coreografia) e Giusy Consoli (direzione corale) alle allieve e agli allievi, oltre una sessantina di persone, del Liceo delle Scienze Umane degli Istituti scolastici superiori paritari ‘Olga Fiorini & Marco Pantani’.

«Un progetto – precisa Marilena Garufi – che ha coinvolto anche gli indirizzi tecnici e professionali per la parte di riprese, ricerca del trucco e delle acconciature nonché l’adattamento storico».

Arrivare al successo di pubblico registrato recentemente al ‘Sociale’ di Busto Arsizio, non è stato semplice. Il lavoro di un anno intero per trasformare il capolavoro della Alcott in un teatro ambientato negli anni Quaranta con tutto, vestiti e acconciature e balli, adattato all’epoca. Con un lavoro intenso di tutti i ragazzi coinvolti che ha portato al successo del saggio di fine anno.

«Un cammino, quello della definizione e della preparazione dello spettacolo – sottolinea Garufi – che aiuta la crescita dei ragazzi e che, per il teatro di quest’anno, ci ha aiutati a introdurre anche tematiche come quella della Shoah e della condizione degli Ebrei in piena Seconda Guerra Mondiale, oltre ad aver approfondito le acconciature, i vestiti e l’organizzazione sociale e familiare di quel periodo».

Per arrivare allo spettacolo, i ragazzi hanno frequentato il centro di estetica e di parrucchiere di Busto Arsizio Oops per familiarizzare con i trucchi e le acconciature anni Quaranta e la Comunità Efraim di Olgiate Olona realizzando un set fotografico in Villa Restelli.

L’adattamento – dicono gli insegnanti – non è stato difficile, questo grazie all’universalità che caratterizza il romanzo, ma ha comunque portato tanto lavoro per le ragazze e i ragazzi che si sono, come sempre, messi alla prova e superato se stessi.

Uno spettacolo che ha conquistato la gremita sala del ‘Sociale’ di Busto Arsizio e che ha confermato che Acof-Olga Fiorini aiuta la crescita dei ragazzi anche sotto il profilo artistico, nonché sotto quelli culturale e umano.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 11 Giugno 2018
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