Infermieri e medici rinunciano agli incentivi per permettere le assunzioni

Grazie gli accordi raggiunti con il comparto sanitario e con i dirigenti medici, saranno risparmiati 16,5 milioni di euro con cui Regione assumerà 250 persone negli ospedali

ospedale infermieri lettiga apertura

I dipendenti degli ospedali lombardi rinunceranno agli incentivi in cambio di nuovo personale. È quanto prevedono due accordi siglati con i sindacati del comparto sanitario e con le sigle dei dirigenti medici da Regione Lombardia. Soddisfatto l’assessore al Welfare Giulio Gallera che commenta: « 16.500.000 euro destinati a una parte degli incentivi 2018 per il personale dipendente, saranno utilizzati per circa 250 nuove assunzioni a tempo indeterminato nelle Asst lombarde».

L’iniziativa è volta a frenare l’impoverimento delle risorse in corsia causato da leggi nazionali: « Limiti normativi e finanziari impongono che il costo del personale entro il 2020 sia quello del 2004 tagliato dell’1,5 per cento – spiega Gallera –  Ciò ha comportato difficoltà nelle assunzioni anche in Lombardia. In questo contesto, in uno spirito di collaborazione e alto senso di responsabilità le Organizzazioni sindacali hanno accettato la riduzione delle quote previste per gli incentivi 2018 per il personale, il cui risparmio permetterà nuove assunzioni e, quindi, turni di lavoro meno stressanti e un’offerta sanitaria più efficiente».

«Ora – ha concluso Gallera- sulla base di una ricognizione da effettuare nelle nostre Asst verificheremo dove e per quali specialità effettuare le nuove assunzioni ».

L’accordo per il comparto stato siglato da Cgil, Cisl e Uil e FSI-USAE mentre non ha firmato la Fials. Per le Dirigenze hanno tutte le sigle:  AAROI EMAC, ANAAO ASSOMED,ANPO-ASCOTI -FIALS  Medici,AUPI- FASSID, CIMO , CISL FP, CISL MEDICI, FASSID-SNR-AIPAC-SIMET, FED. MEDICI UIL FPL, FEDIR SANITA’, FP CGIL MEDICI, FVM (SMI E SIVEMP), UIL FPL. Non erano presenti FESMED, FP CGIL LOMB, SDS SNABI, SINAFO – FASSID.

L’intesa è criticata dai delegati sindacali Fials di Asst sette Laghi: « L’incentivazione professionale ed economica degli operatori sanitari – ha commentato Fabio Anello nella pagina Facebook sindacale di Asst Sette Laghi – dovrebbe essere un punto cardine per raggiungere obiettivi qualitativamente ottimali che hanno come punto di riferimento l’eccellenza così tanto sbandierata della sanità lombarda. Ed invece assistiamo ogni giorno a tagli sullo stipendio figli dei continui tagli alla sanità. Ma quello che mi preme sottolineare non è tanto l’aspetto economico quanto il poco rispetto dimostrato verso chi lavora…. a fronte dei disagi, dei diritti negati, della dignità calpestata finalmente chi ci amministra ha trovato il modo di incentivarci con una nuova formula sperimentale: RIDUZIONE DELLO STIPENDIO ACCESSORIO».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 19 Luglio 2018
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