Rifiuti nei boschi, Sinistra Unita incalza Tarantino

La forza della sinistra-sinistra critica anche sulla nomina di Celotto a componente di staff del sindaco

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Riceviamo e pubblichiamo il comunicato di Sinistra Unita per Samarate su due aspetti della vita amministrativa della cittadina

Alcune considerazioni di SUPS riguardo Samarate, con particolare attenzione alla situazione di degrado delle aree boschive e alcuni appunti nuovo staff del Sindaco.

Per quanto riguarda il degrado delle aree verdi e non solo, nonostante l’amministrazione Samaratese guidata da Tarantino(bis) ciclicamente sostenga di aver impegnato risorse, è impossibile non notare il continuo sversamento di rifiuti, e se la situazione è costantemente oggetto di dibattito sui social e sui canali tradizionali, la soluzione sembra ben lungi dall’essere trovata.
Un anno e mezzo fa il gruppo dei consiglieri di maggioranza della Lega Nord aveva presentato, caso strano di comunicazione all’interno della maggioranza, una mozione alla giunta per affrontare il problema rifiuti durante un consiglio comunale. In quell’occasione venivano evidenziate le prime fratture all’interno della maggioranza, la Lega Nord contro l’assessore all’ecologia Macchi di Forza Italia, evidenziate dal ritiro della mozione dopo uno scontro tra le fazioni. Ora sappiamo come è andata a finire, assessore liquidato e questione rifiuti in netto peggioramento.
Siamo perfettamente consapevoli che la situazione di degrado dei nostri boschi e delle aree verdi è dovuta a continui atteggiamenti incivili da parte di chi non ha a cuore il bene comune, la bellezza e il decoro della nostra Samarate, e condanniamo con fermezza questi comportamenti che devono essere perseguiti in ogni modo, tuttavia da anni abbiamo proposte, erano anche nel nostro programma elettorale, da mettere in atto per provare ad arginare questo disastro.
Noi di SUPS riteniamo necessario come primo passo analizzare e indagare il fenomeno, pensiamo sia utile attivare una campagna di sensibilizzazione dei cittadini formando e informando in maniera capillare. L’amministrazione dovrebbe predisporre un piano che raggiunga tutti i residenti, per aggiornarli su come raccogliere e differenziare correttamente i rifiuti considerando quali sono le difficoltà che i cittadini incontrano, predisponendo centri di raccolta differenziata dei rifiuti urbani, definendo per questo una divisione in zone o quartieri della città, considerando, ad esempio, l’esperienza di comuni che hanno installato contenitori interrati con colonnine esterne per l’introduzione dei rifiuti.
Abbiamo anche verificato la presenza di rifiuti speciali nei nostri boschi e possiamo immaginare che chi compie questi atti ‘’criminosi” lo faccia certo per mancanza di educazione civica ma soprattutto per speculazione economica. Smaltire rifiuti speciali è costoso e richiede documentazioni che chi opera nel settore edilizio a vario titolo spesso non è in grado di produrre, da qui il fenomeno in crescita dello sversamento dei rifiuti di risulta da interventi sulle abitazioni quali: macerie, lana di roccia, eternit.
‘’Smaltire rifiuti pericolosi in un bosco è estremamente economico’’. Che fare?
Non siamo nelle condizioni di controllare il territorio palmo per palmo e 24h su 24h, questo è chiaro, possiamo però sperimentare per dare delle risposte e risolvere il problema. Il sistema della video sorveglianza è necessario ma non sufficiente, è indispensabile un intervento sinergico con i comuni limitrofi per questo pensiamo ad un confronto per coordinarci ed essere maggiormente efficaci, altresì, concretamente, sì potrebbero bloccare fisicamente gli accessi delle aree boschive consentendo l’acceso con i mezzi motorizzati solo a proprietari di fondi e autorizzati. Pensiamo inoltre che un confronto tra amministrazioni e piccoli imprenditori dell’edilizia per capire quali siano le problematiche relative allo smaltimento e trovare soluzioni condivise possa essere utile.
Attraverso un periodico aggiornamento, utilizzando tutti gli strumenti a disposizione, da quelli informatici a quelli tradizionali come la cartellonistica con efficaci messaggi diretti, dissuasivi e di condanna distribuiti sul territorio, che possano coadiuvare funzionari preposti a raggiungere il cittadino informandolo e formandolo perché la raccolta differenziata venga costantemente incentivata, pensiamo si possa ottenere un risultato soddisfacente. Per risolvere il problema dell’inquinamento nei boschi e lungo le strade è insufficiente affidarsi alle sole giornate “verde pulito’’, riteniamo invece necessario avviare strategie di collaborazione, con i cittadini e con le istituzioni anche dei comuni limitrofi, al fine di mitigare questo fenomeno fino a sconfiggerlo.

Una seconda riflessione si impone riguardo un’altra stravaganza dell’amministrazione dell’Onorevole sindaco Tarantino (bis) ovvero indire un bando per assumere un assistente del sindaco. Riteniamo sia quantomeno particolare ricorrere a questo strumento quando il nome di Celotto circolava già da tempo per ricoprire questo incarico, e prima ancora per la presidenza della Fondazione Montevecchio che non prevedendo rimborsi potrebbe aver spinto a trovare soluzioni diverse in quanto I’ex consigliere comunale Celotto, eletto nelle liste della Lega Nord e dimessosi in seguito alla sua mancata elezione a presidente del consiglio comunale, carica che prevede un compenso, era al momento del bando senza occupazione. Riteniamo che questa scelta abbia avuto il solo scopo di dare un impiego all’ennesimo esponente della Lega Nord in cerca di un lavoro.  Ricordiamo che quanto è richiesto all’assistente del Sindaco rientra nelle funzioni che possono e devono essere svolte dagli Assessori, ad esempio c’è un assessore ai rapporti con il cittadino e c’è un vicesindaco per fare le veci del sindaco in sua assenza. Non possiamo pensare che il nuovo assistente del sindaco sia stipendiato dai cittadini samaratesi per pubblicare su Facebook gli eventi, politici e non, riguardanti Samarate. Premesso che non vogliamo entrare nel merito delle capacità e delle competenze del candidato che ha poi ‘’vinto’’ il bando, vogliamo, ancora una volta, sottolineare quanto sia singolare che il nome del vincitore fosse in circolazione mesi prima come possibile assistente del sindaco, e questo inevitabilmente porta a pensare che il bando, più simile ad un’imitazione di selezione, servisse solo a giustificare una scelta effettuata probabilmente molto tempo prima.
Ora l’ex consigliere ed ex assessore è stipendiato dai cittadini Samaratesi, speriamo faccia un buon lavoro. Auguri!

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 24 Luglio 2018
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