Scoperto a rubare scappa, viene arrestato e confessa un altro furto

Interrogato dalla Polizia cantonale, l'uomo, un 40enne cittadino albanese residente in Italia ha ammesso di essere l'autore di un altro furto avvenuto nella zona

scassinatore ladro apertura

Un 40enne cittadino albanese residente in Italia è stato arrestato ieri dalla Polizia cantonale dopo un tentativo di fuga.

L’uomo era scappato dopo aver messo a segno un furto con scasso in territorio di Cadenazzo ed è stato fermato poco dopo le 12 al termine di un breve inseguimento. Durante la successiva perquisizione personale, sono stati rinvenuti del denaro contante e della probabile refurtiva.

Interrogato dagli agenti della Polizia cantonale, l’uomo ha ammesso di essere l’autore di un altro furto avvenuto nella zona. Si sottolinea l’importante contributo all’arresto dato dalla segnalazione di un cittadino. 

Le ipotesi di reato nei confronti del 40enne sono quelle di furto, danneggiamento, violazione di domicilio, falsità in certificati, entrata, partenza o soggiorno illegali, guida senza autorizzazione.

L’inchiesta è coordinata dalla Procuratrice pubblica Valentina Tuoni.

La Polizia cantonale rinnova l’invito alla popolazione a segnalare tempestivamente movimenti sospetti e, nel caso di veicoli, a rilevare la marca e i numeri di targa comunicandoli alla Centrale operativa della Polizia cantonale allo 0848 25 55 55.

Inoltre ricorda i consigli per prevenire i furti nelle abitazioni: 

  • chiudete porte e finestre prima di lasciare il vostro domicilio, anche se si tratta di una breve assenza;
  • chiudete a chiave le porte d’entrata e le porte finestre anche nel caso in cui vi spostiate solo sulla terrazza, in giardino o sul balcone;
  • conservate le chiavi in un luogo sicuro, evitate di nasconderle sotto un vaso di fiori o sotto lo zerbino;
  • rendete palese la vostra presenza all’interno dell’abitazione;
  • di sera inserite il timer delle lampade, durante il giorno lasciate una radio accesa;
  • se vi assentate fate svuotare la cassetta delle lettere, oppure bloccate il servizio di corrispondenza tramite l’ufficio postale (vi è la possibilità di farlo attraverso Internet);
  • in caso di assenza prolungata, informate i vicini.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 25 Luglio 2018
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