Casinò di Campione, in campo anche il sindacato svizzero Ocst

Il sindacato ticinese chiede un tempestivo intervento per evitare il tracollo della storica comunità campionese

Casinò Campione d'Italia

Il sindacato OcstOrganizzazione Cristiano Sociale del Cantone Ticino – scende in campo a fianco dei lavoratori del Casinò di Campione d’Italia.

“Lo storico Casinò di Campione ha chiuso i battenti – scrive oggi in una nota – Questa è la triste realtà che surriscalda il clima già rovente attorno agli ormai ex-dipendenti del Casinò. Si sta parlando di un’intera comunità costituita da oltre seicento lavoratori che già nel 2012 avevano dovuto accettare un taglio salariale importante. Da anni la casa da gioco non riusciva più a rispettare il pesantissimo patto sottoscritto con l’amministrazione comunale, sicuramente non esente da colpe, che prevede un ristorno al Comune di quasi la metà degli utili prodotti”.

L’Organizzazione Cristiano Sociale del Cantone Ticino, in aperta solidarietà con il personale,”sostiene l’appello lanciato dai sindacati italiani tramite una nota congiunta al Ministero dell’Interno italiano, che richiede un tempestivo intervento finalizzato ad evitare il tracollo della storica comunità campionese”.

“Sosteniamo con forza quanto ha dichiarato il segretario nazionale della Fisascat Cisl Fabrizio Ferrari – prosegue la nota – che ha detto “la giustizia dovrà fare il suo corso e chi ha colpe dovrà assumersi le proprie responsabilità. Di certo non vi sono responsabilità in capo ai seicento lavoratori che stanno vivendo in questo momento qualcosa di surreale che ha stravolto le loro vite in poche ore e che verte in una incertezza senza tempo”.

Il sindacato OCST continuerà a sostenere questo appello tramite azioni concrete condivise con i partner sindacali italiani.

Per quanto riguarda i lavoratori del Casinò residenti in Svizzera, il sindacato Ocst ricorda che, indipendentemente dal tipo di permesso in loro possesso, hanno diritto alle indennità di disoccupazione in Svizzera qualora possano giustificare di aver lavorato negli ultimi 2 anni per almeno 12 mesi (1 anno di lavoro).

Il diritto viene accordato a partire dal giorno di annuncio in disoccupazione, che deve essere effettuato quindi il più presto possibile presso gli Uffici Regionali di Collocamento (occorre annunciarsi presso l’Ufficio presente nel distretto dove si risiede).

Gli assicurati dovranno poi rivolgersi presso la Cassa Disoccupazione Cristiano Sociale/OCST (con sede a Chiasso, Mendrisio, Massagno/Lugano ecc.) per ottenere le informazioni sul diritto alle prestazioni.

Dopo l’annuncio in disoccupazione, sarà necessario compilare i formulari utili per l’ottenimento del diritto alle indennità tra i quali il modello PDU1 che la Cassa si impegnerà ad ottenere direttamente dall’INPS di Como.

La Cassa Disoccupazione OCST ha predisposto un aiuto concreto ai lavoratori residenti in Svizzera del Casinò di Campione aiutandoli nella compilazione della documentazione richiesta, rispettivamente richiedendo il modello PDU1 direttamente all’INPS competente.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 01 Agosto 2018
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