Uccise il fidanzato della sorella, chiesti 16 anni

L'omicidio avvenne un anno fa al culmine di una serie di pestaggi subiti dalla ragazza da parte del fidanzato

Omicidio Legnano settembre 2017

Il 27 settembre del 2017 alcuni spari riecheggiarono in una tranquilla mattina in via Tasso a Legnano. A cadere per terra senza vita fu Gennaro Tirino, 38enne napoletano, mentre a premere il grilletto c’era Antonio Calello, carrozziere di 30 anni. Sette i colpi sparati.

Ieri, 5 settembre, il pubblico ministero Susanna Molteni ha chiesto una pena di 16 anni per l’omicida. La difesa aveva chiesto il rito abbreviato e questo ha permesso di ridurre di un terzo la pena che è stata mitigata dal bilanciamento dell’aggravante per la premeditazione e le attenuanti generiche.

Calello uccise Gennaro Tirino con l’intento di vendicare la sorella, malmenata più volte dall’uomo con cui aveva avuto una relazione sentimentale al punto che la donna si era fatta convincere dai poliziotti a sporgere denuncia.

Dopo aver negato in un primo momento, il 30enne ha poi confessato di fronte alle testimonianze di chi era lì in quel momento.  Il giudice Luisa Bovitutti deciderà entro un mese.

 

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Pubblicato il 06 Settembre 2018
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