Via Dante: due palazzine dell’area dismessa. Soddisfazione in Comune, critiche le opposizioni

La soddisfazione dell’assessore Lucia Castelli per un intervento che riqualifica un’area dismessa e le perplessità delle opposizioni sulle scelte in tema di volumetria, parcheggi, verde

Via Dante: due palazzine dell\'area dismessa. Soddisfazione in Comune, critiche le opposizioni

La soddisfazione dell’assessore Lucia Castelli per un intervento che riqualifica un’area dismessa e le perplessità delle opposizioni sulle scelte in tema di volumetria, parcheggi, verde fatte dall’Amministrazioni. Sono i due volti dell’intervento che sarà realizzato in via Dante dove un’area dismessa si trasformerà in due palazzine di sei piani fuori terra (con il piano terra ad uso artigianale) nuovi parcheggi e un nuovo collegamento verde.

Per l’Amministrazione è un successo su tutti i fronti: “E’ con soddisfazione – spiega in una nota del Comune l’assessore Lucia Castelli – che ho presentato al consiglio comunale il programma d’intervento relativo all’area dismessa di via Dante. La riqualificazione del comparto contribuirà a rivitalizzare questa parte di città, collocata a sud-est del territorio saronnese. Ciò tramite la realizzazione di due edifici, di numerosi parcheggi ad uso pubblico e tramite la valorizzazione di un ampio parco pubblico, oggi sconosciuto ai più, che diverrà facilmente fruibile grazie alla realizzazione di una comoda e sicura strada d’accesso da via Dante. Questa operazione immobiliare altresì ha permesso di acquisite al patrimonio pubblico un’area verde collocata in via Gobetti nel quartiere Prealpi. Si tratta di un parco dell’estensione di oltre 4 mila metri quadrati già mantenuto dal Comune di Saronno che continuerà ad essere goduto dai piccoli cittadini durante i loro momenti di gioco”. Non solo il progetto prevede la realizzazione di nuovi parcheggi pubblici e di un’area verde che collegherà un’altra area verde oggi di difficile accesso e semisconosciuta, per i quali verranno utilizzati 1.500 mq dei 4.000 complessivi. Altri 1000 mq serviranno per ulteriori parcheggi asserviti ad uso pubblico. Nei rimanenti 1500 mq si costruiranno i due nuovi edifici.

Tra le criticità emerse nel lungo dibattito in consiglio comunale c’è la scarsa cura dell’aspetto estetico, all’aumento delle volumetrie, l’eccessiva altezza delle palazzine concessa dall’Amministrazione, i parcheggi tolti dalla strada per metterli all’interno del cortile. “La mia amministrazione – si è limitato a commentare in una nota il primo cittadino Alessandro Fagioli – dimostra di saper collaborare con i privati affinché essi possano ottenere gli obiettivi prefissati. Allo stesso tempo queste collaborazione hanno aspetti positivi e vantaggiosi per la collettività, come nel caso specifico, dove il Comune ha acquisito un patrimonio pubblico con benefici per i cittadini”.

di
Pubblicato il 24 Settembre 2018
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.