L’Ats difende la sede della guardia medica: “Le condizioni non pregiudicano il servizio”

La notizia delle dimissioni di due medici, già sostituiti, e la situazione della sede di via Cellini hanno indignato il consigliere del PD Astuti che porterà il caso all'assessore Gallera

cartello guardia medica continuita assistenziale

La sede della guardia medica verrà spostata ma tra qualche mese. Intanto si continua a lavorare in via Cellini perchè le condizioni non pregiudicano il servizio.

Dopo la notizia della fuga di medici provocata dalle condizioni dell’attuale sede di via Cellini del servizio di guardia medica a Busto Arsizio, interviene l’Ats Insubria che, in una nota, rivela le trattative in corso con l’amministrazione di Busto e la direzione dell’Asst Valle Olona per trovare locali nuovi e qualificati per poter svolgere il servizio.

Mancanza di sicurezza e di igiene negli attuali locali del servizio avrebbero minato la motivazione del personale medico coinvolto, tanto da indurre due di loro a rassegnare le dimissioni: « Si precisa – spiega ancora Ats Insubria – che le dimissioni dei due medici in forze presso la sede di Busto della Continuità Assistenziale, non sono certamente legate all’evento verificatosi qualche settimana fa, ma sono ricollegabili al consueto turn-over, che riguarda i Medici dell’ex Guardia Medica: uno dei due medici, peraltro, si era dimesso prima dell’episodio segnalato. I medici che lasceranno il servizio il 1° novembre, sono già stati sostituiti e pertanto l’organico è al completo e rappresentato da 15 medici».

Scongiurato, quindi, il timore di un sottodimensionamento del servizio in vista dei prossimi mesi freddi quando, tra le festività natalizie e l’arrivo dell’influenza, il presidio territoriale diventa fondamentale. Lo scorso gennaio, proprio in occasione del periodo natalizio, gli elevati accessi in pronto soccorso da parte dei pazienti avevano indotto l’ospedale a lanciare un appello alla cittadinanza perchè si rivolgessero ad altri servizi assistenziali.

La nuova sede, che è già stata individuata, dovrà ora essere sottoposta a lavori di adeguamento che richiederanno ancora qualche mese. Ulteriori informazioni non vengono indicate se non che : « Le condizioni della sede attuale non sono comunque tali da pregiudicare lo svolgimento dell’attività, si ricorda, infatti, che la sede del Servizio di Continuità Assistenziale di Busto Arsizio è ubicata nello stesso stabile di Via Cellini da numerosi anni».

Sulle condizioni di lavoro dei medici è intervenuto anche il consigliere regionale Samuele Astuti : « La situazione della guardia medica a Busto non è tollerabile. Hanno ragione i medici, non si può lavorare in quelle condizioni. Al disagio degli operatori si somma a quello dei pazienti, non solo perché devono utilizzare una struttura inadeguata ma anche perché il malfunzionamento del servizio di continuità assistenziale porta inevitabilmente chi ha bisogno di un consulto medico, anche per problemi di leggera entità, a rivolgersi al pronto soccorso, contribuendo così ad allungare le code. Il servizio va semmai rinforzato, mettendo medici e pazienti in condizioni dignitose e adeguate. Porrò il caso in Regione all’assessore Gallera».

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Pubblicato il 17 Ottobre 2018
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