“Lotta a bullismo e disoccupazione, Comerio da sempre in prima fila”
Veronica Orlandi, consigliere delegato al Sociale per il Comune di Comerio, replica alla polemica innescata dal portavoce della lista Comerio Ideale Mattia Cavallini
«Non ci sto a vedere temi come bullismo e disoccupazione buttati in politica».
A parlare è Veronica Orlandi, consigliere delegato al Sociale per il Comune di Comerio, al centro di una polemica innescata dal portavoce dell’opposizione della lista “Comerio Ideale” Mattia Cavallini.
«Credo che su scuola e sociale si può e si deve ragionare al di là della politica, per il bene degli studenti e delle persone – commenta Orlandi -. La borsa di studio è una buona iniziativa, non perderei tempo a discutere sul nome che le si dà. Io mi occupo di atti concreti, di cui si trova traccia negli anni passati, a partire dal primo mandato da sindaco di Silvio Aimetti. Rispondo nel merito della polemica perchè ho letto dichiarazioni non vere e inesatte: sul bullismo difendo il lavoro fatto dal mio predecessore Michele Guariento, cinque anni di progetto con le scuole secondarie in collaborazione con il corpo docente e il preside di allora (Antonio Antonellis) e gli specialisti, esperti che hanno fatto teatro, psicologi, pedagogisti e quant’altro, finanziato da Antares prima e poi in cooperazione coi comuni di Comerio, Barasso e Luvinate e a seguire da Comerio da solo (6/7 mila euro previsti nel piano diritti allo studio, presentato a ottobre/novembre e sempre confermato e votato anche dalle minoranze)».
«Esaurito il progetto bullismo, sempre con la collaborazione delle scuole e in particolare dalla nuova preside Cristina Brochetta, dirigente molto presente e attiva, abbiamo concordato di far partire un progetto parallelo, quello dello sportello psicologico: Comerio da sola finanzia 1500 euro annui per lo sportello dedicato ad alunni e famiglie dall’inizio del secondo mandato di Aimetti – prosegue Veronica Orlandi, che lavora in stretta collaborazione con la consigliera delegata ai Servizi Educatici Valentina Lotti, nominata nel 2018 -. Da sempre abbiamo una grande attenzione e la massima collaborazione alle nostre scuole, grazie anche ai finanziamenti ottenuti dall’Associazione Cereda Orsini, nata per volontà dell’amministrazione Aimetti e fatta da persone che nella scuola hanno lavorato lasciando un contributo indelebile: io ho frequentato quella scuola da alunna, posso dire che l’attenzione oggi è triplicata, con una collaborazione tra Comune e scuola senza precedenti che passa anche dal sostegno alla disabilità fino al sostegno alle famiglie in difficoltà per i buoni pasto. Prima di riempirsi la bocca con slogan politici, bisogna vedere cosa si vota in consiglio comunale».
Anche per quanto riguarda il tema disoccupazione, Veronica Orlandi ha qualcosa da specificare: «Abbiamo aperto uno sportello dedicato al lavoro da qualche mese, frequentato dai comeriesi, italiani – commenta -. Con il “progetto migranti” voluto dal sindaco Aimetti sono stati finanziati e sono finanziati tirocini e progetti di reinserimento lavorativo per cittadini di Comerio che hanno avuto la possibilità di tornare al lavoro dopo un periodo di difficoltà».
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