Pm10, da oggi blocco delle auto inquinanti

Regione Lombardia ha decretato la limitazione di “livello uno” per i Comuni della Città Metropolitana con oltre 30mila abitanti

Avarie

Sono attive da oggi, martedì 23 ottobre, le misure di limitazione temporanee “di primo livello” per il miglioramento della qualità dell’aria su tutto il territorio comunale.

L’informativa di Regione Lombardia riguarda tutti i Comuni della Città Metropolitana con più di 30mila abitanti (Abbiategrasso, Bollate, Cernusco sul Naviglio, Cinisello Balsamo, Cologno Monzese, Corsico, Legnano, Milano, Paderno Dugnano, Pioltello, Rho, Rozzano, San Donato, San Giuliano, Segrate e Sesto San Giovanni).

In considerazione delle concentrazioni elevate di polveri sottili (PM10) riscontrate nei giorni scorsi, non potranno circolare i seguenti veicoli: veicoli privati diesel fino a Euro 3 compreso, da lunedì a venerdì dalle 7.30 alle 19.30 e sabato e domenica dalle 8.30 alle 18.30; veicoli privati diesel Euro 4: tutti i giorni dalle 8.30 alle 18.30; veicoli commerciali diesel fino a Euro 3 compreso: da lunedì a venerdì dalle 7.30 alle 19.30 e sabato e domenica dalle 8.30 alle 12.30. Le limitazioni resteranno attive fino al secondo giorno consecutivo di abbassamento dei valori di PM 10. La prossima verifica sarà effettuata giovedì 25 ottobre.

 Per maggiori informazioni consultare il sito della Regione Lombardia all’indirizzo  http://www.l15.regione.lombardia.it/#/accordo-aria dove è possibile consultare aggiornamenti giorno per giorno, informazioni sulle misure attivate, dati sulla qualità dell’aria, quali Comuni sono coinvolti e i provvedimenti adottati.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 23 Ottobre 2018
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Commenti

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  1. Avatar
    Scritto da Vinx

    Mah, forse le Euro 4 sono la maggioranza delle auto circolanti, perché altrimenti si tratta solo di un accanimento nei confronti delle auto diesel.
    Sacrosanto preservare la salute pubblica, ma non si può decidere da un giorno all’altro che i diesel Euro 4 sono il demonio. E i soldi per cambiare auto chi me li da? E se domani decidessero, non so, di bloccare tutti gli autisti più alti di 1,70m? Una volta c’erano le targhe alterne…

  2. Avatar
    Scritto da Felice

    Non credo che decine di migliaia di Lombardi siano dei masochisti cronici e gli piaccia rimanere per svariate ore della loro vita in coda o coinvolti nell’ennesima fila causata da un incidente.
    Se molti pendolari e molti lombardi scelgono l’auto è sostanzialmente per due motivi:
    – i mezzi pubblici, soprattutto fuori Milano sono inadeguati e sinceramente i vostri bei propositi eco-ambientalisti nell’utilizzare i mezzi pubblici ve li potete tenere per voi
    – l’auto indubbiamente rimane il mezzo più comodo in assoluto, meno vincolato ad orari prefissati e meno soggetto a disservizi continui.

    Quindi a meno di non espandere e cambiare radicalmente la strutturazione ed organizzazione dei mezzi pubblici se permettere il pendolare lombardo ed il cittadino in generale deve poter essere libero di utilizzare l’auto.
    Altrimenti la crescita e gli introiti garantiti dal quarto motore commerciale d’Europa ve li potete semplicemente scordare se continuate con questa patetica recita dei blocchi alle auto, portata avanti da chi ovviamente su di un mezzo pubblico non ci sale, non ci è mai salito e non si vedrà mai.

    Le auto si cambiano per obsolescenza naturale non per regolamento regionale. Siete ridicoli e patetici. Personalmente non pagherei più il bollo fossi proprietario di una di queste auto bloccate.

  3. Giorgio Martini Ossola
    Scritto da Giorgio Martini Ossola

    Trovo che sia disgustoso il comportamento delle amministrazioni comunali,io sono stato obbligato a svendere la mia auto euro 3,mentre il comune continua dietro deroga ad utilizzare vecchi autobus e automezzi a dir poco scandalosi. Mi viene alla mente la famosa frase del Marchese del Grillo. Per questo motivo la mentalità italiana è quella di trovare sempre la scappatoia fregandosene delle leggi,hanno sempre avuto buoni maestri.

  4. Giorgio Martini Ossola
    Scritto da Giorgio Martini Ossola

    A mio parere si continua ad aggirare il problema facendo finta di risolverlo.Credo che tutti avremo notato il fatto che la maggior parte del traffico nel centro di Varese è causato da persone che cercano parcheggio,spesso prima di trovarlo si devono fare 4/5 giri e lo si fa in compagnia di altri con il nostro stesso problema. Chiudere il centro al traffico è l’unica soluzione,nelle grandi città del mondo lo hanno fatto e non si capisce perché in italia sembra politicamente impossibile da attuare.

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