Asta “incastrata”, la bandiera sulla torre civica resta tricolore
La bandiera della torre civica desta ancora domande: non perchè stracciata, come avevamo segnalato tempo fa, ma perchè ancora tricolore e non con la croce rosso bianca. Ecco perchè
La bandiera della torre civica desta ancora domande: non perchè stracciata, come avevamo segnalato tempo fa, scoprendo peraltro interessanti particolari sulla gestione del vessillo nella più alta torre centrale della città.
Ma perchè in questi giorni sventola ancora il tricolore: bandiera che dovrebbe sventolare, durante l’anno, solo in occasioni particolari e ben definite in una lista approvata tempo fa.
Così, anche dietro sollecitazione dei lettori (e in particolar modo dal componente in commissione bilancio Mattia Colombo, che ha preso particolaemrnte a cuore la vicenda) , abbiamo provato a chiedere al gestore competente della logistica della bandiera, Francesca Strazzi, cosa stava succedendo.
«Purtroppo siamo di fonte a un problema di non facile soluzione – ha spiegato l’assessore Strazzi – Il tecnico del comune addetto al cambio della bandiera (che abbiamo già scoperto essere uno solo, poichè si tratta di un lavoro “in quota” e “all’aria aperta” che non tutti sono in grado di affrontare, ndr) , quando è salito per sostituirla, si è trovato di fronte a delle corde spezzate dalle intemperie degli ultimi giorni di maltempo. Di più: le corde sono state spezzate dal maltempo in cima all’asta, cosa che rende difficilissimo sostituirle».
Così il primo round si è concluso senza la sostituzione della bandiera. Ma c’è di più: «Per la posizione in cui si sono spezzate le corde, è impossibile che la riparazione venga fatta dal tecnico – ha continuato Strazzi – Abbiamo per questo coinvolto i Vigili del Fuoco, che ci hanno però risposto come non sia facilmente attuabile con i loro mezzi, senza una speciale gru».
La questione bandiera perciò si infittisce, e rischia di aggravare le spese del comune: «Una soluzione che dovremo comunque prendere, indipendentemente dalla sostituzione del tricolore – conclude Strazzi – Perché, come è ormai noto, (vedi articolo precedente, ndr) la bandiera va sostituita comunque frequentemente».
TAG ARTICOLO
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su ChatGPT conosce la linea editoriale dei giornali? Lo svela un esperimento di giornalismo artificiale
ClaudioCerfoglia su ChatGPT conosce la linea editoriale dei giornali? Lo svela un esperimento di giornalismo artificiale
Felice su KTM raddoppia e diventa socio di maggioranza di MV Agusta con il 50,1%
lenny54 su Il figlio di Umberto Bossi di nuovo nei guai. Riccardo percepiva il reddito di cittadinanza senza averne diritto
Felice su Operazione anti spaccio nei boschi. Due pusher in manette a Caronno Pertusella
Renzo Scarella su Bussano alla porta e si fanno aprire con l'inganno: irruzione a casa dell'assessore di Casalzuigno
Convengo che il problema bandiera è piuttosto complicato ma quello più semplice di sistemare l’orologio della Torre civica è stato risolto? In questi giorni sono all’estero e non ho potuto controllare ma fino a tre giorni fa la situazione dell’ora in avanti non era cambiata. Ma è così difficile regolare l’orologio? È menefreghismo o c’è un problema più serio che lo impedisce?
Caspita che problema di “difficilissima” e “costosissima” soluzione…!!!
Mi permetto di suggerire ai “geni” della politica che ci governano una soluzione per risolvere con poca spesa e definitivamente il “problema”, e cioè: 1) tagliare alla base l’attuale asta della bandiera; 2) realizzare un solido plinto su cui 3) montare un nuovo palo carrucolato però di tipo ABBATTIBILE (magari anche dotato di ancoraggi al piano terrazzato).
Et Voilà…! Ecco risolta la questione in modo radicale e senza bisogno di speciali e costosissime gru.