Fotocamere, oro e fisarmoniche: la caccia all’affare all’asta di Malpensa
Le voci di chi si è presentato all'asta degli oggetti smarriti o lasciati dai viaggiatori in aeroporto. Il lotto di maggior valore battuto a 2700 euro
Una fisarmonica, quattrocento grammi di oggetti “color oro”, ma anche solo una sacca piena di giubbotti in jeans. C’è un po’ il brivido della scoperta, dentro l’asta degli oggetti smarriti a Malpensa e Linate.
Un appuntamento che a Malpensa ogni anno genera grande attenzione, attrae decine di compratori, speranze di grandi affari. E anche quest’anno si sono presentati in tanti, anche se un po’ meno delle scorse edizioni.
Duecento i lotti a disposizione, come avevamo anticipato ieri. Quelli più economici (come – appunto – la selezione di 102 giubbotti jeans) sono andati via per trenta euro, mentre quelli più costosi hanno visto rilanci fino a 2840 euro: questo è il valore di quattro etti di oggetti “color oro”, chi li ha comprati fa una scommessa sul valore complessivo, tra vero oro e bigiotteria. Analogo lotto comprendeva un chilo di oggetti “color argento”, pagati 1700 euro. Sono invece andate deserte le aste per alcuni lotti di vestiario generico (sarà dato in beneficienza). Tra le curiosità, anche un lotto di kippah ebraiche. Tra il pubblico c’erano come sempre acquirenti esperti, cacciatori di occasione, semplici curiosi. Nel video alcune voci di chi è venuto all’asta degli oggetti smarriti del 2018.
Video
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su Varese Pride 2025: in migliaia per i diritti, Vladimir Luxuria accende il corteo
Felice su Quando un viaggio ti cambia la vita. I ragazzi dell'Ite Tosi di Busto in Cambogia insieme ad Andrea Devicenzi
vivi mazz su Quando un viaggio ti cambia la vita. I ragazzi dell'Ite Tosi di Busto in Cambogia insieme ad Andrea Devicenzi
Alessandro Vanzulli su Stop d'agosto ai treni, 'caccia' al bus. L'assessore: "Ci stiamo pensando"
Felice su Vladimir Luxuria protagonista al Varese Pride "Perchè è importante sentirsi liberi anche nella propria città"
PaoloFilterfree su La Procura: "L'autista era al telefono", chiesti gli arresti domiciliari per il conducente del bus sul quale morì la maestra Domenica Russo
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.