La Openjobmetis aggiusta la mira, vince a Oporto e si qualifica

La squadra di Caja, dopo un brutto secondo periodo, si riscatta con una bella prestazione dall'arco dei 3 punti e chiude sul 71-89. Mercoledì prossimo a Masnago c'è in palio il primato nel girone

thomas scrubb basket pallacanestro varese porto

Un bell’avvio, un secondo periodo da dimenticare ma poi una ripresa vivace e produttiva: così la Openjobmetis ha ritrovato la vittoria esterna (in coppa, attendendo la prima in campionato) e in un sol colpo battuto il Porto, guadagnato la qualificazione alla seconda fase di Fiba Europe Cup e mantenuto viva la possibilità di vincere il girone.

In riva al Douro, la squadra di Attilio Caja ha vinto 71-89, trovando quindi gloria in fase d’attacco grazie soprattutto a percentuali eccellenti nel tiro pesante: 16/30 alla fine, il 53,3%, grazie soprattutto alle mani calde di Moore, Archie e di uno spiritato Natali che ha proseguito a Oporto la serata magica vissuta contro Avellino. Varese ha scelto proprio il tiro da lontano per aprire la difesa dei padroni di casa, arma che ha funzionato grazie a una buona circolazione di palla e, probabilmente, a una caratura inferiore dei portoghesi rispetto alle difese che si incontrano in Serie A, più aggressive e veloci nello schierarsi ed evitare tiri aperti. Quelli che hanno spinto la OJM in avanti in avvio e che soprattutto hanno permesso ai biancorossi di scrollarsi di dosso i portoghesi a cavallo della mezz’ora, quando pian piano Varese ha preso il largo.

Alla “Dragao Caixa”, impianto che sorge a due passi dal celebre stadio locale, si è rivisto in positivo anche Pablo Bertone: l’argentino, sull’orlo del taglio, è stato molto utile nella ripresa (e molto più incisivo di uno svagato Avramovic) dimostrando quel carattere che fino a oggi non era uscito in modo chiaro. Buona nel complesso la prova dei titolari – salvo, come detto, Avramovic – mentre tra le seconde linee sono apparsi in difficoltà sia Iannuzzi sia Ferrero. Sotto canestro discreto Cain contro il temuto Borovnjak (che all’andata fece benissimo e a Oporto è stato il più continuo dei suoi).

Con la vittoria in Portogallo, come detto, per Varese si apre la strada della seconda fase di Fiba Europe Cup. Prima però di gettarsi sul prossimo girone c’è ancora da vincere il raggruppamento attuale: mercoledì prossimo a Masnago arriveranno gli imbattuti ungheresi dell’Alba Fehervar che all’andata regolarono i biancorossi per 85-77. Alla squadra di Caja quindi non basterà vincere: servirà farlo con più di 8 punti di scarto: la crescita in questa competizione però, passa anche dalle prove di forza e la Openjobmetis è chiamata a provarci, sul parquet dell’Enerxenia Arena.

Tifosi basket varese
Festa per i tifosi biancorossi a Oporto

COLPO D’OCCHIO

Tribune in gran parte vuote alla Dragao Caixa, con il pubblico di casa che ha poche speranze di passare il turno e che non è particolarmente invitato a seguire il Porto visti i rovesci attraversati in campionato dai biancoblu. Così risaltano – per colore e incitamento – i tifosi varesini volati in Portogallo, una trentina, coordinati da “Il basket siamo noi” e molto attivi nel supporto a Ferrero e compagni.

PALLA A DUE

Caja non vuole correre rischi e sceglie i cinque titolari stranieri per dare il via alla gara, quindi con Moore in regia e Cain sotto i tabelloni. A disposizione del coach c’è anche Pablo Bertone che pure rischia il taglio: si renderà utile nel corso del match. Sull’altro fronte l’ex c.t. della Spagna, Nacho Lopez, non mette subito sul tavolo le carte migliori scegliendo di far uscire dalla panchina Sheehey e Pinto.

Bertone ritrova il sorriso nella serata di Natali e Archie

LA PARTITA

Moore sembra voler riscattare il brutto finale di partita con Avellino ed è il primo a dare il fuoco alle polveri con tre triple che mandano avanti la OJM. Quando Archie si unisce al coro, Varese tocca il 7-21 ma a quel punto smette di fare canestro. Sette punti di Sheehey chiudono il periodo sul 14-21, ma le difficoltà offensive del secondo quintetto biancorosso proseguono anche dopo l’intervallo breve. Morale, il Porto si avvicina, pareggia e addirittura sorpassa in qualche occasione. Tocca ancora ad Archie infilare i punti dello striminzito +1 all’intervallo: con le squadre negli spogliatoi più di un dubbio affligge i tifosi di Varese per quanto visto in campo.
Dopo il riposo però, pur senza costruire un break possente, la Openjobmetis inizia a fare meglio: buona selezione dei tiri, discreto impatto di parte della panchina (Tambone ma soprattutto Bertone e Natali) e vantaggio che torna vicino alle 10 lunghezze nonostante un paio di invenzioni di Pinto. La difesa comunque funziona, e al terzo stop è 58-67.

IL FINALE

Alla OJM serve un’ultima spallata, e dopo un attimo di brivido (-6 in avvio di periodo) i biancorossi riescono nell’intento. Natali è torrido dall’arco, Tambone e Moore si dividono gli onori della regia e Cain – pur senza dominare – si fa trovare al posto giusto in più di un’occasione. Il Porto barcolla, può solo affidarsi al solito Borovnjak ma ha ormai perso la scia di una Varese in cui Archie, qua e là, aggiunge altri punti di vantaggio. E quando in campo si fa posto a Gatto e Verri, significa che la Openjobmetis ha superato l’ostacolo (71-89) risparmiando anche qualche energia.

FC PORTO – OPENJOBMETIS VARESE 71-89
(14-21, 36-37; 58-67)

PORTO: Prostran 5 (1-1, 1-4), Voytso, Soares (0-3 da 3), Barac 3 (0-5, 1-3), Borovniak 18 (5-9); Pinto 13 (1-1, 3-5), Monteiro (0-1), Queiroz 8 (3-4), Bastos 9 (0-1, 3-8), Sheehey 15 (4-10, 1-4), Araujo. Ne: Ventura. All. Lopez.
VARESE: Moore 15 (5-10 da 3), Avramovic 4 (1-3, 0-1), Scrubb 11 (4-5, 1-2), Archie 17 (4-5, 3-7), Cain 11 (3-4); Gatto, Iannuzzi 3 (1-2), Natali 12 (4-5 da 3), Verri, Tambone 5 (2-2, 1-1), Ferrero 2 (0-1, 0-2), Bertone 9 (2-2, da 3). All. Caja.
ARBITRI: Araña (Spa), Mavisu (Tur), Mcdonald (Gbr).
NOTE. Da 2: P 14-32, V 14-21. Da 3: P 9-27, V 16-30. Tl: P 16-17, V 13-16. Rimbalzi: P 30 (12 off., Borovnjak 7), V 27 (3 off., Cain 8). Assist: P 15 (Prostran, Bastos 3), V 20 (Archie 4). Perse: P 12 (Sheehey 3), V 11 (Archie, Cain 2). Recuperate: P 6 (Voytso, Sheehey 2), V 7 (Avramovic 2). Usc. 5 falli: Ferrero. F. antisportivo: Tambone.

GIRONE F – Classifica: Alba Fehervar 5-0; Openjobmetis VARESE 4-1; Fc Porto 1-4; Rilski Sportist 0-5.

Damiano Franzetti
damiano.franzetti@varesenews.it

VareseNews è da anni una realtà editoriale, culturale e sociale fondamentale per il territorio. Ora hai uno strumento per sostenerci: unisciti alla membership, diventa uno di noi.

Pubblicato il 14 Novembre 2018
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.