Perde e non convince la Openjobmetis da trasferta

Occasione sprecata per la squadra di Caja, battuta a Reggio Emilia (74-68) da una Grissin Bon priva di Butterfield: non basta Archie, troppi biancorossi sotto tono

Openjobmetis Varese - Germani Brescia 81-80

Occasioni buttate e dove trovarle: la Openjobmetis perde 74-68 a Reggio Emilia e non approfitta di una partita che poteva essere portata a casa senza particolari problemi contro una Grissin Bon orfana di Butterfield, ovvero del secondo miglior attaccante reggiano. Ma per vincere per la prima volta lontano da Masnago in campionato sarebbe servita una prova almeno sufficiente di tutti gli uomini di Caja: per i giudizi individuali vi rimandiamo alle pagelle ma diciamo subito che ben pochi bianocorssi meritano un voto positivo.

Anzi, in molti fanno a gara a chi fa peggio, con Moore, Scrubb e Iannuzzi favoriti in questa gara al ribasso: di fatto Varese ha provato a vincere solo con Cain e Archie, gli unici a garantire un certo apporto all’attacco di Caja che – come a Sassari – ha fatto estrema fatica a superare quota 60 punti segnati. La Openjobmetis ha probabilmente pagato caro il fatto (qui ci sono similitudini con Fehervar, martedì scorso) di non essere riuscita a sfruttare al meglio un avvio positivo: Reggio è rimasta in scia nel primo quarto nonostante palle perse a grappoli e tanta fatica in attacco.

Varese però non ha “strappato” e ha così concesso un facile ritorno dei padroni di casa che hanno avuto un Ledo (capocannoniere del torneo) da 27 punti nonostante – sembra un paradosso – su di lui la Openjobmetis abbia lavorato bene. Caja però aveva preconizzato un attacco fluido e migliore grazie a una difesa sul pezzo, e invece ciò non è avvenuto: Avramovic – bomber designato – si è visto con il contagocce, prima annullandosi con Ledo e poi forzando troppo. Scrubb è stato deleterio, pochi tiri, quasi tutti sbagliati, e 3 errori (su 5) in lunetta in momenti delicati, senza mai prendersi responsabilità in prima persona. Se aggiungiamo una regia spesso con poche idee di Moore e Tambone e dell’inconsistenza di Iannuzzi come cambio di Cain (sempre sia lodato: altra “doppia doppia”), il quadro è completo.

Il KO di Reggio è tanto più serio se consideriamo le similitudini con quello di martedì in Ungheria e se pensiamo che all’orizzonte – dopo il Rilski in coppa che non dovrebbe essere pericoloso – c’è un match interno contro Avellino che si preannuncia complicatissimo. La Sidigas avrà pure balbettato in avvio ma ieri ne ha rifilati 110 a Trento: arrivare al match coi Lupi con due punti in più, sarebbe stata cosa buona e giusta. Invece Varese si è tagliata con un Grissin.

Perde e non convince la Openjobmetis da trasferta

COLPO D’OCCHIO

Discreta cornice di pubblico per la terza partita giocata dalla Openjobmetis a mezzogiorno (e tra 15 giorni si replicherà a Cremona). Nella cornice del vecchio PalaBigi c’è comunque una buona presenza da parte dei tifosi varesini a riempire il settore ospiti, quello alla destra della tribuna principale.

PALLA A DUE

Cagnardi, rimasto senza Butterfield venerdì (infortunio a un dito del piede, fuori oltre un mese) dà fiducia a De Vico in quintetto base con Llompart in regia: subito duello diretto tra i bomber Ledo e Avramovic mentre sotto canestro è Cervi l’anti-Cain della Grissin Bon. Caja dunque con il quintetto consueto dopo l’esperimento di coppa, martedì scorso.

LA PARTITA

Avvio promettente della Openjobmetis che lavora bene in difesa, mette la museruola a Ledo e qua e là trova il tempo di colpire in attacco: dopo qualche batti-e-ribatti i biancorossi ospiti prendono quota, toccano il +7 e solo a causa di una brutta gestione di Tambone nel finale si devono accontentate del 16-21 sulla sirena.
Al rientro inizia una rincorsa lenta della Grissin Bon che si avvicina a una Varese ancora più “ferma” ma non riesce a superarla. Moore, prima di sparire, regala qualche bella giocata e tiene avanti i suoi insieme a Cain, poi ci pensa Llompart a diventare protagonista e ispirare il sorpasso. Qualche punzecchiatura di qua e di là: intervallo sul 33 pari con assist di Archie a Cain a chiudere il periodo.
Le difficoltà offensive della Openjobmetis non migliorano negli spogliatoi, anzi… dei 14 punti segnati nel terzo periodo, 4 arrivano da Tambone negli ultimi secondi di gioco (due liberi e un bel canestro dall’area dopo l’antisportivo a Mussini). Reggio ne approfitta e, senza fare follie, passa a condurre con maggiore decisione con Cervi che fa a fettine Iannuzzi (doppia azione da 3 punti per il pivot azzurro): 52-47.

IL FINALE

Giocare un ultimo quarto punto a punto è più facile quando si ha un bomber designato come Ledo, che nei 10′ conclusivi accende del tutto i motori e segna ben 17 punti con due-tre giocate (tripla da lontanissimo, entrata in controtempo, tap in miracoloso) che valgono un bel pezzo di vittoria. Lo show offensivo dell’americano potrebbe non bastare se Varese giocasse come sa fare in casa, e invece Avramovic non ne combina una giusta (vedi palla persa in contropiede dal palleggio, per troppa foga), le rimesse laterali diventano incubi sulla prima pressione reggiana, Scrubb si mangia pure i liberi a ripetizione. Tutte situazioni che vanificano la prova di Archie, che non solo si prende le responsabilità ma converte anche canestri a ripetizione. Ma sull’ennesima rimessa gettata sull’asse Moore-Cain (bravo Griffin, ma è incredibile vedere cotanti errori), iniziano a scorrere i titoli di coda.

GRISSIN BON REGGIO EM. – OPENJOBMETIS VARESE 74-68
(16-21, 33-33; 52-47)

REGGIO EMILIA: Llompart 11 (1-1, 3-5), Ledo 27 (5-9, 3-11), De Vico 3 (1-1, 0-1), Griffin 8 (3-5, 0-3), Cervi 8 (3-5); Mussini 6 (2-5 da 3), Candi 6 (2-2, 0-3), Gaspardo 5 (2-3, 0-1), Elonu. Ne: Cipolla, Vigori, Dellosto. All. Cagnardi.
VARESE: Moore 7 (2-3, 1-4), Avramovic 9 (4-7, 0-3), Scrubb 5 (0-2, 1-3), Archie 22 (3-6, 5-11), Cain 15 (7-9); Iannuzzi 1 (0-1), Natali, Tambone 7 (1-1, 1-4), Ferrero (0-1), Bertone 2 (1-4, 0-1). Ne: Gatto, Verri. All. Caja.
ARBITRI: Begnis, Bettini, Capotorto.
NOTE. Da 2: R 17-26, V 18-33. Da 3: R 8-29, V 8-27. Tl: R 16-25, V 8-13. Rimbalzi: R 34 (9 off., Ledo 9), V 33 (10 off., Cain 10). Assist: R 12 (Candi 6), V 15 (Archie, Avramovic, Scrubb 4). Perse: R 14 (Ledo, Griffin 3), V 16 (Moore 5). Recuperate: R 8 (Candi 3), V 6 (Archie, Scrubb 2). Usc. 5 falli: nessuno. F. antisportivo: Mussini.

Damiano Franzetti
damiano.franzetti@varesenews.it

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Pubblicato il 04 Novembre 2018
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