Tutti invitati alla grande festa di “Sogni all’aria aperta”
Sabato 10 novembre una grande festa che coinvolgerà tutto il paese, a partire dalle 10 del mattino e fino a sera con musica, spettacoli e visite guidate alle installazioni artistiche del festival di arte e teatro
Si svolge domani, sabato 10 novembre, la grande festa che chiude il Festival di arte e teatro “Sogni all’aria aperta”, giunto alla decima edizione. Una festa che coinvolgerà tutto il paese di Bisuschio, a partire dalle 10 del mattino e fino a sera.
Si parte alle 10, nella sede del Comune di Bisuschio, con una rivisitazione storica a cura di Andrea Gosetti di IntrecciTeatrali in occasione della celebrazione della fine della Prima guerra mondiale.
Dalle 15.30 dal piazzale del Comune di Bisuschio partono i concerti che hanno fatto vivere il festival con Massimo Testa e Sarah Leo, Sass di Boll e tutti gli artisti del festival. Tante e diverse le location: il negozio di Ferramenta, Zilio, Caffe 56 e Comune per un pomeriggio musicale che si chiuderà alle 17.30 con lo spettacolo di artisti di strada di LalloShow. Alle 18 un grande concerto finale con tutti i musicisti insieme, danze e aperitivo.
Dalle 20.30, previa prenotazione, sarà possibile fare una visita guidata alle installazioni artistiche create da Intrecci Teatrali per il festival: «Installazioni che non hanno la pretesa di cambiare le cose – dice Andrea Gosetti, direttore artistico del Festival – ma vogliono dare un punto di vista nuovo e diverso. Oggi la cultura ha un ruolo importante, anzi fondamentale per la nostra società, oggi la cultura è chiamata a dare voce all’uomo. Così i viaggi che vi proponiamo, “Battiti”, “La Storia si Ripete”, “Il vestito alla musica” e “I luoghi della musica” nascono da una nostra riflessione: giudichiamo e condanniamo il passato e con saccenza giustifichiamo il presente».
La giornata di domani sarà l’occasione per ammirare queste installazioni, ognuna dedicata ad uno dei tanti temi affrontati dal festival.
“Battiti” che chiude il centenario della grande guerra opera realizzata in collaborazione con un giovane artista triestino,Rodolfo Liprandi, costruita intrecciando rami e pezzi di legno, uno spazio multi sensoriale dove il pubblico si immerge in uno spazio di rinascita nell’oscurità con delle cuffie che aiuteranno a vivere una esperienza unica e personale.
“La Storia si ripete” vuole invece essere uno sguardo sui genocidi che avvengono nel mondo sviluppata con due ballerine (Giulia e Alessia) della scuola di Alessia Introini, con il gruppo musicale Sass di Boll, che ha costruito un percorso musicale, in una performance senza parole dove immagini, corpi e musica stimoleranno il viaggio nella memoria passata e un parallelismo sul quotidiano.
“I vestiti della musica” che porterà alle origini della musica, alla scoperta del motivo per cui è nata la musica, e ancora “I Luoghi della Musica” perché ogni luogo è caratterizzato da uno strumento particolare, un viaggio alla scoperta della musica folkloristica e dei suoi strumenti, sviluppati con Massimo Testa (organetto) e Sarah Leo (violino).
E’ possibile scoprire ogni percorso culturale sul sito di Intrecci Teatrali, dove si potrà approfondire l’argomento e prenotare la visita.
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