Contenitori industriali: dai sacconi in PVC ai moderni Big Bag

I Big Bag sono ormai conosciuti da tutte le realtà industriali: questi sacconi permettono infatti di trasportare e stoccare la merce in modo ottimale, risparmiando tempo ed ottimizzando lo spazio a disposizione al massimo

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I Big Bag sono ormai conosciuti da tutte le realtà industriali: questi sacconi permettono infatti di trasportare e stoccare la merce in modo ottimale, risparmiando tempo ed ottimizzando lo spazio a disposizione al massimo. Queste soluzioni in polipropilene esistono da diversi anni, ma prima di arrivare alla versione moderna ci sono volute parecchie sperimentazioni. I materiali impiegati inizialmente erano diversi e non potevano garantire tutti i vantaggi del polipropilene. Con l’arrivo dei Big Bag le cose sono cambiate moltissimo e oggi questi sacconi sono diventati indispensabili in moltissimi settori industriali.

Ad oggi, come si può vedere andando sul sito di una delle aziende leader nella produzione e commercializzazione di Big Bag www.minini.it, questi sacconi possono essere impiegati per lo stoccaggio ed il trasporto di merci differenti. Esistono modelli adatti al settore alimentare, altri specificatamente pensati per il contenimento di prodotti pericolosi come l’amianto e via dicendo. Questo consente di soddisfare tutte le esigenze nel rispetto della sicurezza e delle norme vigenti.

I precursori dei Big Bag

I precursori di quelli che oggi conosciamo tutti come Big Bag risalgono agli anni ’40 e si distinguevano innanzitutto per il materiale con cui venivano realizzati ossia il Pvc. Questi sacconi sono stati utilizzati per la prima volta per il trasporto del nerofumo: un agente rinforzante che veniva impiegato per produrre alcune tipologie di gomma. La loro forma e le loro caratteristiche erano perfette per questo tipo di trasporto ma anche per lo stoccaggio della merce, quindi in poco tempo sono diventati dei contenitori diffusissimi. Il loro limite però rimaneva il materiale: sicuramente resistente ma non adatto per il trasporto e lo stoccaggio di qualsiasi tipologia di merce sfusa.

I moderni Big Bag in polipropilene

La vera rivoluzione per il trasporto e lo stoccaggio della merce industriale è arrivata negli anni ’60, quando è stato introdotto un nuovo materiale: il polipropilene, impiegato per la produzione dei moderni sacconi. Ancora oggi i Big Bag vengono realizzati con questo polimero perché possiede delle caratteristiche davvero eccellenti ed è estremamente resistente. Durante la crisi petrolifera degli anni ’70 grandissimi quantitativi di cemento hanno iniziato ad essere movimentati proprio grazie ai moderni Big Bag, che per le loro caratteristiche si sono rivelati la soluzione ideale sia per il trasporto che per lo stoccaggio.

Ancora oggi, questi sacconi vengono prodotti in grandi quantità per riuscire a soddisfare le richieste di moltissime aziende. Quello che è cambiato è che ora i Big Bag possono essere impiegati per qualsiasi tipologia di merce: da quella alimentare a quella pericolosa come l’amianto; da quella chimica a quella agricola e via dicendo. Oggi questi sacconi in polipropilene sono diventati indispensabili e si sono rivelati una risorsa fondamentale per le industrie.

Attualmente i Big Bag consentono di movimentare e immagazzinare 250 milioni di tonnellate di merce e costituiscono il sistema più economico e vantaggioso per questo tipo di operazioni.

Va però precisato che per garantire il massimo in termini di prestazioni e di sicurezza, i Big Bag devono essere certificati e conviene sempre verificare che lo siano.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 11 Dicembre 2018
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