Campo dei Fiori Trail: la sfida si sposta sui 95 chilometri
La gara varesotta, sostenuta da Eolo, si disputerà il 21 settembre: la "prova regina" porterà gli atleti anche sulle cime della Valcuvia
L’Eolo Campo dei Fiori Trail – la gara di corsa in montagna su lunga distanza che nel 2018 ha assegnato il titolo italiano di specialità – ha annunciato un ulteriore ampliamento delle proprie attività. Alle prove attualmente in programma (la più lunga fino a ora era quella dei 65 Km) ne sarà aggiunta una ancora più impegnativa: misurerà ben 95 chilometri e si allungherà anche sui monti che contornano la Valcuvia con partenza e arrivo sempre posizionati a Gavirate.
La notizia è stata resa nota da 100% Anima Trail, l’associazione che cura l’organizzazione di una gara che nello scorso autunno ha portato a Varese ben 1.500 atleti da 19 nazioni diverse. Una partecipazione notevole se si considera che quella disputata nel 2018 è stata solo la terza andata in scena con questo format. Anche per questo motivo assume maggiore valore il 4° posto nella classifica stilata dalla rivista “Spirito Trail” relativa alle migliori corse italiane di questa specialità. L’Eolo Cdf è stato preceduto – nei giudizi della giuria formata dai lettori del giornale – soltanto dagli ultra-trail di Lavaredo e Lago d’Orta e dal Dolomiti Extreme.
DAL CAMPO DEI FIORI ALLA VALCUVIA
Il prossimo 21 settembre – un sabato – gli specialisti del trail saranno quindi di nuovo protagonisti sulle alture prealpine: il programma prevederà sia i percorsi già presentati nel 2018 (da 65, 45, 25 e 11 chilometri oltre al mini-trail per i ragazzi) sia la grande novità da 95 chilometri. In quest’ultimo caso gli atleti dovranno compiere l’anello dei 65 per poi prolungare la propria fatica in Valcuvia. La valle sarà raggiunta da Masciago Primo per poi toccare Rancio e Cassano, salire in vetta al San Martino attraverso i camminamenti della Linea Cadorna, proseguire per il Monte Colonna e da lì verso San Michele e Sant’Antonio. E ancora, la sfida al Cuvignone prima di affrontare la cima del Monte Nudo e scendere a Casalzuigno transitando per la frazione di Aga. A quel punto, per tornare a Gavirate, si dovrà scavalcare di nuovo il Campo dei Fiori salendo al Forte d’Orino e ridiscendendo dal versante Sud.
La corsa avrà un dislivello positivo di 6.000 metri e ha l’obiettivo di “cucire” una serie di sentieri, cime, scorci panoramici e piccoli borghi caratteristici che punteggiano il massiccio del Campo dei Fiori ma anche i monti circostanti.
Un messaggio di amore per il territorio, i suoi boschi e le sue vette che gli organizzatori vogliono sottolineare in un momento in cui la natura dell’Alto Varesotto si trova sotto l’attacco degli incendi che hanno martoriato le nostre zone.
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