La Costituzione quotidiana: gli alunni di quinta a lezione con il sindaco

Due classi della scuola primaria hanno incontrato il sindaco Jenny Santi per scoprire come le norme della Costituzione italiana vengono applicate ogni giorno nell'amministrazione del Comune

Porto Ceresio - varie

“Gentilissimo signor sindaco desideriamo invitarla presso la nostra scuola per spiegarci in che modo lei fa rispettare i principi che regolano la Costituzione italiana nel nostro Comune”.

Inizia così la lettera che gli alunni delle classi quinte della scuola primaria di Porto Ceresio hanno inviato qualche tempo fa al sindaco del loro paese.

Un vero e proprio “invito a nozze” per il sindaco di Porto Ceresio, che nei primi due anni del suo mandato ha lavorato molto per coinvolgere i giovani nelle celebrazioni del 4 novembre e del 25 aprile, interpretando tali momenti come opportunità per raccontare ai più giovani la storia del nostro Paese e per invitarli a diventare cittadini consapevoli dei propri diritti e doveri, protagonisti del presente e del futuro della propria comunità.

Jenny Santi, dal 2016 alla guida del piccolo comune rivierasco, ha risposto all’invito organizzando martedì scorso un incontro con i ragazzi. Ad accoglierla sono state le due classi quinte insieme alle insegnanti.

Jenny Santi ha scelto di iniziare dalla storia, raccontando della prima e della seconda guerra mondiale e di come le date della fine di queste guerra siano diventate feste nazionali insieme al 2 giugno, festa della Repubblica. Con la proiezione di fotografie d’epoca si è parlato così del referendum con cui il popolo italiano aveva scelto la forma repubblicana, dell’assemblea costituente e della firma di Enrico de Nicola sulla Costituzione italiana.

Il sindaco ha quindi illustrato gli organi dello Stato e il loro funzionamento, ma anche il ruolo di Giunta e Consiglio regionale ed infine il funzionamento degli organi comunali.

«A questo punto ho risposto nel dettaglio al tema proposto dai ragazzi – racconta Jenny Santi- individuando tra gli articoli della Costituzione quelli direttamente recepiti dalla mia amministrazione. Abbiami letto e commentato nel dettaglio 14 articoli della Costituzione, spiegando come il Comune intervenga, ad esempio, per rimuovere ostacoli di ordine economico e sociale, come favorisca l’associazionismo, come garantisca il diritto di voto a tutti i cittadini».

La prima cittadina si è infine congratulata con le docenti per l’importante approfondimento sulla Costituzione italiana e sul funzionamento degli organi che amministrano lo Stato, anticipando con questo incontro l’oggetto di una proposta di legge depositata presso il Parlamento italiano e promossa da moltissimi sindaci, che chiede l’introduzione di un’ora di educazione civica per lo studio della Costituzione, degli organi dello Stato italiano e dell’Unione europea e l’educazione, da quella digitale e ambientale e all’educazione alla legalità.

L’interessante mattinata si è chiusa con una foto di gruppo da mettere nell’album dei ricordi di classe.

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Pubblicato il 21 Gennaio 2019
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