La vicina non aveva le tende, filmarla nuda in casa non è reato

Un 37enne di Busto, condannato per altri reati tra cui abuso sessuale su minore, è stato invece assolto dalla Cassazione per aver filmato la vicina che usciva dal bagno di casa propria, nuda, perchè non aveva le tende

spiare

Filmare in casa del vicino non è violazione della privacy, se questo non adotta accorgimenti quali tende o altri mezzi idonei a coprire la vista.

A stabilirlo è la Corte di Cassazione che ha assolto un bustocco di 37 anni dall’accusa di violazione della privacy per aver fotografato e filmato la vicina di casa che usciva dal bagno nuda, nonostante le finestre non fossero munite di filtri.

L’uomo ha 37 anni ed è stato comunque condannato a 2 anni e 6 mesi per aver filmato le dipendenti del suo bar mentre si cambiavano nello spogliatorio e per aver abusato di una bambina di 10 anni (confermando i giudizi del Tribunale di Busto Arsizio e della Corte d’Appello). L’assoluzione è, invece, arrivata per l’unico capo di imputazione che riguardava alcune foto scattate col suo telefonino dalla finestra di casa sua.

Secondo gli ermellini, dunque, è “pacifico” che l’imputato non usò alcun accorgimento per fotografare e filmare la vicina (solo un normale smartphone) e, soprattutto, la persona offesa si sarebbe mostrata nuda pur sapendo che la propria abitazione era priva di tende, con la conseguente insussistenza di lesioni alla riservatezza della persona fotografata.

Il reato di interferenza illecita nella via privata, dunque, non sussiste non essendo stati ripresi comportamenti della vita privata sottratti alla normale osservazione dall’esterno e e la tutela del domicilio è limitata a ciò che si compie nei luoghi di privata dimora in condizioni tali da renderlo tendenzialmente non visibile a terzi.

Orlando Mastrillo
orlando.mastrillo@varesenews.it

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Pubblicato il 09 Gennaio 2019
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Commenti

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  1. Avatar
    Scritto da donatella_rodighiero

    Ma è inamissibile una tale sentenza; Non sarebbe reato spiare e riprendere persone a casa loro? Ma la violazione della privacy dov’è finita?
    Siamo veramente messi male, cosi si da carta bianca a guardoni e stolker…
    Poveri noi e povera Italia con una giustizia simile.

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