Nelle stazioni di Busto Arsizio e Porto Ceresio arriva la “Sala Blu”
I servizi per aiutare i viaggiatori in condizione di disabilità si ampliano e da oggi coinvolgono anche le stazioni di Busto Arsizio FS e Porto Ceresio
Viaggiare in treno per i disabili diventa più semplice. A Busto Arsizio e Porto Ceresio apre infatti la “Sala Blu”, il servizio di assistenza e informazione rivolto alle persone con disabilità. Salgono a 32 le stazioni ferroviarie gestite dalla Sala Blu di Milano Centrale di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane).
È questo l’effetto dell’ampliamento del circuito di assistenza per le persone con disabilità e a ridotta mobilità, anche temporanea, che prende il via oggi, con 2 nuovi scali lombardi serviti, Busto Arsizio e Porto Ceresio appunto. Un ulteriore segno dell’attenzione del Gruppo FS Italiane verso le esigenze dei viaggiatori, con lo scopo di migliorare la qualità del viaggio e la vita di milioni di persone che ogni giorno utilizzano il treno per i propri spostamenti. Se infatti per Porto Ceresio si tratta di un’ulteriore servizio offerto nella nuovissima stazione, per Busto Arsizio si tratta di un punto di arrivo di un processo particolarmente lungo e travagliato. La stazione della quinta città lombarda, infatti, è stata fino a qualche mese fa stretta nelle barriere architettoniche, costringendo i disabili intenzionati a prendere il treno ad attraversare i binari con una passerella. Un problema che solo questa estate è stato risolto con l’attivazione degli ascensori e l’adeguamento delle banchine.
«L’ampliamento del circuito di assistenza delle Sale Blu ci permette di essere ancora più vicini alle persone che ogni giorno viaggiano a bordo dei nostri treni e transitano per le nostre stazioni – ha dichiarato Gianfranco Battisti, AD e DG di FS Italiane. I viaggiatori e le loro esigenze sono al centro delle strategie e delle azioni del Gruppo FS Italiane e siamo a lavoro per raggiungere standard sempre più elevati di qualità ed efficienza». «L’impegno di Rete Ferroviaria Italiana in tema di accessibilità – ha dichiarato Maurizio Gentile, AD e DG di RFI – ha fatto sì che oggi siano 300 le stazioni, da Nord a Sud del Paese, che fanno parte del network delle Sale Blu nazionali. A questo servizio, di fondamentale importanza, si affianca il programma di interventi di natura strutturale e tecnologica che stiamo portando avanti nelle nostre stazioni per eliminare le barriere architettoniche e assicurare a tutti i viaggiatori autonomia negli spostamenti».
A partire dal 2011, anno di inizio delle attività per conto di RFI, i servizi erogati gratuitamente negli scali ferroviari lombardi appartenenti al network delle Sale Blu sono più che raddoppiati, passando dai 26mila ai circa 62mila forniti a fine 2018.
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