Il viceministro visita le aziende e parla di TAV: “Non possiamo rimanere indietro”

Ad accompagnarlo in questa visita la giunta di Aime, l’Associazione Imprenditori Europei, guidata dal Presidente Armando De Falco, oltre a 20 studenti maturandi

dario galli

Tour nell’alto Varesotto per Dario Galli nella sua veste di viceministro dello Sviluppo Economico.

Il leghista, al vertice del ministero presieduto da Luigi Di Maio, ha visitato la Dolci Sapori di Gemonio, un’azienda dolciaria che in pochi anni da piccolo laboratorio oggi conta oltre 50 addetti, la Pasticceria Cardy di Gavirate e, sempre a Gavirate, la storica bottega artigianale Paronelli Pipe, con il primo e più importante museo internazionale. Il tour è poi terminato nello showroom dell’azienda di arredamenti per esterni Roda.

“E’ importante valorizzare queste aziende e farle conoscere al grande pubblico, l’economia della provincia di Varese è tra le prime 15 d’Italia – ha spiegato Galli durante la visita -. Ci sono novità tecnologiche che sono arrivate negli ultimi anni, come è sempre stato nella storia dell’industria. Però è giusto ricordare che l’economia di base è fatta soprattutto dalle economie tradizionali, la maggior parte degli italiani lavorano nell’edilizia, nella meccanica, nella ristorazione e non bisogna pensare che un settore aggiuntivo si possa sostituire a quelli tradizionali che sono anche la forza del Made in Italy”.

Ad accompagnarlo in questa visita la giunta di Aime, l’Associazione Imprenditori Europei, guidata dal Presidente Armando De Falco, oltre a 20 studenti maturandi del corso Amministrazione, Finanza e Marketing dell’Istituto Fermi di Castellanza.

dario galli

Il sostegno alla TAV

E proprio durante il dibattito con gli studenti, si è parlato anche della Tav: “è pericolosissimo perdere il passo delle infrastrutture, in un’economia sempre più interconnessa il trasporto è fondamentale – ha spiegato Galli – credo che nessuno possa immaginare l’Europa del 2100 non connessa, è importante stare al passo anche se non si concretizza un beneficio immediato”.

Dare priorità alle imprese

Sempre nella mattinata Gallia ha anche spiegato che “storia, tradizioni, innovazione e scuola possono aiutare le aziende a crescere e radicarsi sul territorio” – ha detto il viceministro -che ha approfittato di questa visita per approfondire anche temi di stretta attualità: “dobbiamo portare avanti una serie d’iniziative che facilitino le nostre aziende radicate nei settori particolarmente votati all’estero. In questo senso credo che i prossimi interventi in campo economico debbano mettere le imprese al centro del proprio operato e portare avanti quegli interventi normativi che facilitino l’imprenditore e l’impresa a mantenere le posizioni di mercato che hanno e, dove possibile, aumentarle”.

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Pubblicato il 14 Gennaio 2019
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