Arrestato per rapina a mano armata

L'uomo raggiunto da un ordine di carcerazione dopo la condanna per fatti avvenuti in Svizzera nel 2011

carabinieri

I carabinieri della Stazione di Carnago, nel fine settimana, hanno arrestato un 41enne di Castronno, condannato a due anni e mezzo per rapina a mano armata commessa nel 2011 in Svizzera ai danni di un’azienda.

L’uomo identificato quale responsabile del reato, all’epoca fu denunciato e sottoposto a procedimento penale che si è concluso in questi giorni con la sentenza definitiva di condanna.

Al momento della cattura, quando i carabinieri sono giunti sul portone della sua abitazione, il 41enne ha finto di non essere in casa, nascondendosi. Ma a poco è servito lo stratagemma, perché i militari, conoscendolo e immaginando qualcosa di simile, hanno circondato l’abitazione per assicurarsi che non fuggisse da uscite posteriori ed hanno atteso, nascosti tra la vegetazione del giardino, che giungesse la moglie da lavoro, per fare irruzione in casa assieme a lei.

A quel punto il catturando non ha opposto resistenza e si è lasciato accompagnare in caserma, da dove poi è stato tradotto al carcere di Varese.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 11 Febbraio 2019
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.