Quando la rete fa “curriculum”: la scuola lombarda crede nel digitale

In occasione del "Safe Internet day" si è svolto un convegno dal titolo "Dai Big Data alla tecnologia positiva" per fare il punto su ciò che si fa in classe

Scuola digitale

L’internet “sano” e vantaggioso è stato il protagonista dell’incontro che si è svolto presso la sede dell’Università Cattolica di Largo Gemelli a Milano.

Il titolo scelto era : “ Dai Big Data alla tecnologia positiva” ed era una delle manifestazioni all’interno del Safer Internet Day 2019, la giornata mondiale per la sicurezza in rete.

Organizzato in collaborazione con Telefono Azzurro che è tra i membri del Safer Internet Centre Italiano, il convegno ha visto la presenza di esponenti del mondo hi tech internazionale e di studiosi di psico-pedagogia del mondo accademico milanese.

Ad aprire i lavori, in rappresentanza della scuola lombarda, Delia Campanelli, direttore generale dell’Usr Lombardia che ha evidenziato come l’istituzione scolastica regionale è, da anni, in prima linea con progetti e iniziative innovative per educare i ragazzi e anche il mondo degli adulti, a un utilizzo sicuro e positivo della rete.

«Nel mondo della scuola – ha detto Delia Campanelli – in questi anni, la conoscenza e la pratica della conoscenza è stata garantita grazie a massicci interventi di sistema: il Piano Nazionale Scuola Digitale, le moltissime linee d’orientamento del  cyberbullismo, la Legge nazionale 71/2017 sulla tutela dei minori e la prevenzione e contrasto del cyberbullismo e poi, le leggi regionali, il Sillabo di cittadinanza digitale e il Piano nazionale per l’educazione e il rispetto».

La scuola lombarda in questi anni ha elaborato un modello organizzativo, preventivo e di intervento caratterizzato da forti collaborazioni territoriali e da alleanze culturali di rilievo, radicate prima di tutto all’interno della scuola attraverso diverse figure di sistema, l’animatore digitale, il referente d’istituto per il cyberbullismo e il referente per l’educazione alla cittadinanza e la legalità.

«Le scuole in Lombardia – ha ribadito Delia Campanelli – stanno investendo su una progettazione dei Piani dell’offerta formativa e dei percorsi curriculari, che guarda alle competenze alle competenze digitali come elementi imprescindibili nella costruzione dell’identità sociale e professionale del cittadino digitale. Abbiamo istituito in ogni provincia lombarda, scuole polo per il cyberbullismo, stiamo per attivare una piattaforma regionale in cui saranno raccolti materiali, esperienze e documenti, oltre a prodotti realizzati nelle scuole della regione».

Domani martedì 5 febbraio, dalle ore 10 alle 12.30 al Milano Convention Centre, è previsto l’incontro “Tutela della privacy e identità digitale dei minori” a cui parteciperà la Presidente del Co.Re.Com. Lombardia Marianna Sala.

Together for a better internet” (Insieme per un internet migliore) è lo slogan scelto per l’edizione di SID del 2019 ed è finalizzato a far riflettere i ragazzi sull’uso consapevole della Rete e sul ruolo attivo e responsabile di ciascuno nella realizzazione di internet come luogo positivo e sicuro. All’evento, organizzato dal MIUR in partenariato con numerosi soggetti istituzionali ed enti e associazioni del mondo della scuola e dell’Università, è prevista la partecipazione del Ministro dell’Istruzione Università e Ricerca Marco Bussetti.

In concomitanza con il SID anche quest’anno si terrà la giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo denominata “Un Nodo Blu – le scuole unite contro il bullismo”, lanciata lo scorso anno.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 04 Febbraio 2019
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