Non solo la palestra di via Borsi, “investiamo sulle strutture sportive”
Alternativa per Samarate sostiene la necessità di intervento di rinnovo sulle strutture e di gestione diretta, in collaborazione con società sportive ma senza concessioni a privati
Un piano per il rinnovo delle strutture sportive e per la loro gestione, diretta ma anche in collaborazione con le società sportive. È un pezzo di programma di Alternativa per Samarate, convinta che il ruolo di “motore” del pubblico sia centrale: «Questa è una cosa di sinistra» dice Domenico Aiello, riprendendo la polemica dei giorni scorsi con il gruppo di Cambiare si può.
Il gruppo di Alternativa ha incontrato «alcuni dirigenti delle società sportive locali», ha fatto una analisi generale del contesto samaratese, trovando «un patrimonio importante pubblico ma molto abbandonato a se stesso», tra Verghera e Samarate, con l’esclusione di alcune aree in concessione («in scadenza»).
«Lo sport è un diritto da tutelare e incentivare, nella fascia giovanile: è un punto di partenza» dice Luigino Portalupi. «Nessuna realtà può essere venduta o data in concessione in modo oneroso: serve una gestione pubblica, con tariffe agevolate, con risorse serie, con una cogestione condivisa con le società».
Dunque, gestione diretta. E un intervento del pubblico che vada a investire su questo capitolo. Inevitabile citare la palestra-palazzetto di via Borsi, che lo Stato promette di finanziare e che i «riformisti» rivendicano come risultato di una progettualità di lungo termine: «La palestra va fatta sicuramente, anche se avesse una incidenza sul bilancio, associandola inevitabilmente con il polo scolastico. Serve intervenire sul centro sportivo di Verghera, che un tempo faceva da riferimento anche a livello provinciale per alcune attività e oggi è quasi inagibile». E si può pensare a «uno o due campi da calcio» d’allenamento: «quando hai 300 ragazzi che giocano a calcio avere solo le strutture attuali è insufficiente».
«Il pubblico non deve avere paura di affrontare la questione» aggiunge Aiello. Quanti soldi servono: Alternativa per Samarate quantifica così: 2,5 milioni per edificazione della nuova palestra, di cui 2,3 verrebbero però a fondo perso dallo Stato (il Comune dovrebbe metterne 200mila), 150-200 mila euro per rinnovare gli spazi di Verghera. Mentre ammettono che per i campi d’allenamento è «più difficile quantificarlo», prima bisogna definire come e dove farli.
Da ultimo, un tema collaterale che però viene collegato anche allo sport: l’idea di «aumentare i gemellaggi con città simili a noi per struttura e dimensioni, trasformandoli in reale scambio continuativo tra i ragazzi, inserendo anche l’aspetto sportivo».
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