I ragazzi di Busto campioni nella sfida delle parole

L’ITE Tosi rappresenterà la Lombardia a Roma alla seconda edizione delle Olimpiadi Nazionali di “Debate” una disciplina dove ci si confronta col dialogo

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Si chiama “Debate”, ma potremmo leggerla come l’arte di sostenere una tesi o di fotografare un problema, pratica sempre meno diffusa in un periodo storico dove la semplificazione e il salto dei congiuntivi si sta imponendo come dottrina dominante.

Ma ecco che un raggio di luce arriva dalle nuove generazioni.

A conclusione di una giornata appassionata e appassionante la squadra del Liceo Ferraris di Varese e dell’ITE Enrico Tosi di Busto Arsizio hanno giocato la finale delle selezioni regionali di Debate, vinta dalla squadra del Tosi composta da Sofia de Matteis, Mirko Tessaro, Mattia Vegetti, Karin Trovò e allenati dai proff. Corrado Soldato, Enza Barlocco, Diana Collu.

L’ITE Tosi rappresenterà la Lombardia a Roma alla seconda edizione delle Olimpiadi Nazionali di Debate.

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DEBATE
È una metodologia didattica utilizzata in molti Paesi europei, materia curriculare ormai da anni, nelle scuole anglosassoni, ma che affonda le radici nella storia italiana e, in particolare, nella disputatio medioevale.
Consiste in un dibattito, svolto con tempi e regole prestabiliti, nel quale due squadre (di solito composte ciascuna da tre studenti) sostengono e controbattono un’affermazione o un argomento assegnato dall’insegnante, ponendosi in un campo (pro), o nell’altro (contro).
Fonte: wikipedia

Le 16 squadre presenti alla finale – quaranta sono state le scuole che hanno partecipato alle selezioni territoriali dello scorso 19 gennaio – hanno dibattuto il tema preparato I tesori culturali, i reperti storici e le opere d’arte dovrebbero essere restituiti ai rispettivi paesi d’origine e il tema improntum, assegnato un’ora prima, I voti a scuola dovrebbero essere aboliti.

Secondo lo stile del debate la gara si è svolta in un clima di rispetto e amicizia ed è stata per tutti un’esperienza di crescita e di formazione.

64 gli speakers, accompagnati da 16 docenti; 21 i giudici – di cui due provenienti dall’Emilia Romagna -; per un totale di 180 persone che hanno animato il Tosi per dalle 9 alle 17.00 del 2 febbraio.

Secondo Mirko “il debate insegna il rispetto della persona e delle idee dell’avversario tanto che al termine di un confronto scambiarsi la stretta di mano e il primo pensiero dei componenti delle due squadre”; a Sofia il debate insegna “ a superare il timore di esprimersi, la capacità di analizzare una questione da tanti punti di vista e di mettere in dubbio un iniziale punto di vista per ricercare una visione più articolata e complessa”.

Hanno seguito la finale l’Assessore Gigi Farioli, che ha invitato i ragazzi a continuare a sviluppare le competenze del debate per essere cittadini responsabili e democratici; la presidente del Consiglio di istituto del Tosi, dott.ssa Sabrina Gregori, che ha elogiato la capacità argomentativa delle squadre; il prof. Benedetto Di Rienzo, presidente della Fondazione Merlini, promotore e convinto sostenitore del debate, che ha presentato ai ragazzi le nuove opportunità formative che la Fondazione sta preparando per gli studenti.

Per la squadra del Tosi inizia ora l’impegnativa preparazione delle Olimpiadi, che si svolgeranno dal 26 al 29 marzo a Roma, con finale alla camera dei deputati.

«Intanto le squadre del Ferraris e del Tosi hanno concluso la giornata cenando insieme: anche questo è il bel risultato del debate», spiegano gli organizzatori.

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Pubblicato il 03 Febbraio 2019
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