Giovedì 28, il giorno di Calenda a Varese

AGGIORNAMENTO: EVENTO ANNULLATO Alle 18.30 all'aula magna dell'insubria, l'ex ministro dello sviluppo economico, insieme al vicedirettore di Repubblica, darà il via alla triade di incontri “Che cosa l’EUROPA fa per me?”

Governo Gentiloni, i ministri

ATTENZIONE: L’EVENTO E’ ANNULLATO, A CAUSA DI IMPORTANTI IMPEGNI ISTITUZIONALI DI CARLO CALENDA, CHE LO TRATTENGONO A ROMA NELLA GIORNATA DI GIOVEDì 28 (aggiornamento del 27/3)

Giovedì 28 marzo, alle 18,30, presso l’Aula Magna dell’Università Insubria di via Ravasi 2, Carlo Calenda, ex Ministro dello Sviluppo Economico, e Sergio Rizzo, grande firma del giornalismo italiano, daranno il via alla triade di incontri “Che cosa l’EUROPA fa per me?

La rassegna è ideata e diretta da Cristina Bellon, collaboratrice di La Stampa-Tuttogreen, organizzata da CSA Client & Project Supervisors Association, con il patrocinio dell’Università degli Studi Insubria di Varese, della Provincia di Varese, del Comune di Varese, della Camera di Commercio di Varese, della Fondazione Giacomo Ascoli. Un progetto di cooperazione per informare i cittadini su che cosa significa essere europei. «L’Europa è un insieme di differenze che dialogano tra di loro, costruito con grande fatica – ha dichiarato Cristina Bellon – L’Europa non si subisce, si sceglie».

Saranno il Rettore dell’Università Insubria, Angelo Tagliabue, e il primo cittadino, Davide Galimberti, ad aprire l’evento con un saluto. Poi toccherà al protagonista della giornata, Carlo Calenda, promotore del manifesto “Siamo Europei” firmato da 100 esponenti della politica locale e della società civile, che parlerà a studenti, professori e ai cittadini varesini, curiosi e impazienti di capire qualcosa di più di quest’Europa molto discussa. «Il destino dell’Europa è il destino dell’Italia: il nostro ruolo nel mondo, la nostra sicurezza economica e politica, la tenuta dei valori della democrazia liberale dipendono da questo. Siamo i più esposti alle sfide geopolitiche, migratorie, tecnologiche e siamo anche il paese fra i fondatori dell’UE dove i movimenti euroscettici sono più forti: per questo serve una risposta di mobilitazione straordinaria, non solo politica ma anche della classe dirigente, degli intellettuali e soprattutto dei giovani, che a maggio si giocano il proprio futuro» dichiara Calenda.

Anche Sergio Rizzo, vicedirettore de “La Repubblica”, darà voce alla sua idea di Europa del futuro. Due sguardi da angolazioni diverse nei riguardi di un’istituzione che potrebbe cambiare molto con il voto del 26 maggio. Ampio spazio verrà poi dato al pubblico, che potrà interagire vivacemente con i relatori in un dibattito moderato da Cristina Bellon.

Alle 21, poi, Carlo Calenda farà il bis a Varese: darà infatti appuntamento agli iscritti e ai simpatizzanti del PD al teatro Santuccio, in via Sacco. Nel corso dell’incontro, l’autore del manifesto “Siamo Europei” dialogherà con Alessandro Alfieri, capogruppo del Partito Democratico nella commissione esteri del Senato.

I prossimi appuntamenti della rassegna saranno: domenica 7 aprile, ore 11, con Dario Galli, Vice Ministro dello Sviluppo Economico, e martedì 9 aprile ore 18,30 con Carlo Cottarelli, sempre all’Aula Magna di via Ravasi, a Varese.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 22 Marzo 2019
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