La Giornata Mondiale della Meteorologia
Lo ricorda Arpa Lombardia, che tra i suoi servizi include l'accesso ai dati meteorologici e idrologici rilevati in continuo dalla rete di monitoraggio regionale
Si celebra domani, 23 marzo, la Giornata Mondiale della Meteorologia per ricordare la data in cui, nel 1950, entrò in vigore la Convenzione Intergovernativa dell’Organizzazione Meteorologica Mondiale (WMO), con la finalità di promuovere ricerca, cooperazione tra Paesi, scambio di informazioni e applicazioni meteorologiche per la sicurezza, il benessere della popolazione e la qualità dell’ambiente.
Ogni anno la Giornata Mondiale è dedicata a un tema particolare strettamente correlato con la meteorologia. Per il 2019, l’attenzione è rivolta al Sole, fonte dell’energia che alimenta la vita sulla Terra e motore del tempo meteorologico, delle correnti oceaniche e del ciclo idrologico.
Arpa Lombardia, con il suo Servizio Idrometeorologico Regionale, si unisce a questa celebrazione e rilancia, a livello locale, i temi proposti a livello globale.
Per fare un esempio, sappiamo che il Sole con i suoi cicli di attività è da sempre responsabile delle lente variazioni del clima. Tuttavia, il rapido riscaldamento globale e i conseguenti cambiamenti del clima rilevati negli ultimi decenni sono da imputarsi alla modifica dell’atmosfera terrestre da parte dell’attività umana e quindi alla mutata risposta del pianeta alla radiazione solare: viene trattenuto più calore.
Onde di calore più persistenti, precipitazioni meno frequenti ma più intense, più lunghi periodi di siccità: sono alcuni dei fenomeni che osserviamo anche sulla nostra regione, manifestazioni del clima che cambia e che sollecitano a migliorare la gestione delle risorse.
Ecco perché Arpa Lombardia, tra i servizi che fornisce al cittadino, include l’accesso ai dati meteorologici e idrologici rilevati in continuo dalla rete di monitoraggio regionale, le analisi meteorologiche e climatiche, le valutazioni sulla disponibilità di riserva idrica, le previsioni meteorologiche a diverse scale spaziali e temporali.
Tra i bollettini di previsione meteorologica, evidenziamo in questa occasione quelli orientati alla protezione dai potenziali pericoli derivanti dall’esposizione alla radiazione solare e al calore estivo: il bollettino Indice UV (emesso tutti i giorni dell’anno), che esprime il livello di pericolosità ad una prolungata esposizione alla radiazione solare in base alla sensibilità della pelle umana, e il bollettino Humidex (emesso dal 1 giugno al 15 settembre) per la previsione del disagio da calore percepito in condizioni ambientali di elevata umidità e alte temperature.
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