La nuova rete dell’emergenza: i pronto soccorso suddivisi in tre livelli

A fine marzo, regione Lombardia dovrebbe definire la rete dell'emergenza urgenza. Differenti i servizi che saranno offerti. La decisione in base al volume di attività. Tutti i numeri dei PS

pronto soccorso camera calda intasata

Gli ospedali di Varese, Legnano e Como saranno “DEA di secondo livello”. Il massimo per quanto riguarda l’assistenza in emergenza urgenza, attività conosciuta come pronto soccorso.

Così stabilisce la legge regionale 70 del 2015 poi declinata nelle regole di sistema approvate nel dicembre scorso. Fino ad oggi, Regione Lombardia ha stabilito solo chi sarà in cima alla piramide dell’assistenza con la complessità maggiore.
Entro fine marzo, si dovrebbe procedere definendo, oltre ai 
p
ronto soccorso altamente specializzati, quali saranno quelli di media o bassa intensità, una sorta di“catalogazione” dei 104 PS lombardi con una suddivisione dei compiti decisa alla luce soprattutto degli accessi.

I PRONTO SOCCORSO

In pratica i PS (Pronto Soccorso) saranno quelli con un numero medio di accessi annuo di almeno 20.000 utenti.  Secondo il nuovo modello, questi reparti garantiranno un numero limitato di  specialità  ad  ampia  diffusione territoriale e di notte avranno un servizio di guardia con pronta disponibilità sulle 24 ore di radiologia, laboratorio, emoteca.

DEA I LIVELLO

I PS di primo livello dovranno avere un bacino  di  utenza compreso tra 80.000 e 150.000 abitanti con un numero medio di accessi annuo superiori a 45.000. L’assistenza sarà più ampia, estesa anche a pediatria, ginecologia, ostetricia, cardiologia, neurologia, psichiatria, oncologia, oculistica, otorinolaringoiatria, urologia, con servizio medico di guardia attiva e/o di  reperibilità. Saranno presenti  h. 24 i servizi di radiologia almeno con  Tomografia  assiale  computerizzata   (T.A.C.)   ed   ecografia, laboratorio, servizio immunotrasfusionale.

Le regole di sistema approvate a fine 2018, prevedevano che il completamento della rete avvenisse entro fine marzo. Si moltiplicano, quindi, le richieste dei cittadini di conoscere quale sarà il destino del pronto soccorso di riferimento.

I DATI

In base ai dati forniti dal Asst Sette Laghi per il 2018, oltre all’ospedale di Circolo che conta un numero di utenti annuo superiore ai 67.000 e che è già stato indicato come uno degli 14 DEA di II livello lombardi, negli altri PS l’attività lo scorso anno è stata:

All’ospedale di Angera registrati 15.553 pazienti
All’ospedale di Cittiglio registrati 25.946 pazienti
All’ospedale di Luino registrati 18.059 pazienti
All’ospedale Del Ponte registrati 23.717 pazienti
All’ospedale di Tradate registrati 39.494 pazienti. 

All’Asst Valle Olona lo scorso anno sono stati:

All’ospedale di Busto Arsizio registrati 60.066 utenti
All’ospedale di Gallarate registrati 46.325 utenti
All’ospedale di Saronno registrati 44.871 utenti

Nel 2016, il Ministero della salute aveva pubblicato una classifica di tutti i PS italiani identificando la categoria di appartenenza. In provincia di Varese, solo il Circolo della Sette Laghi era catalogato come DEA di II livello, mentre i PS di Busto, Saronno e Gallarate appartenevano alla categoria DEA di I livello. Tutti gli altri venivano ricompresi nella fascia: pronto soccorso.

 

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Pubblicato il 20 Marzo 2019
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