Rally Ciocco: uno scatenato Crugnola tradito dalla vettura

Il pilota varesino in testa dopo 10 prove (7 delle quali vinte) è costretto al ritiro per un guasto alla nuova Polo R5. Ne approfitta Basso (Skoda Fabia) che vince la prima gara del tricolore e prende la testa della classifica

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Un clamoroso colpo di sfortuna ha fermato Andrea Crugnola a pochi passi – pardon, prove speciali – dalla vittoria al Rally Il Ciocco, prima tappa del Campionato Italiano che il pilota varesino stava interpretando nel migliore dei modi. In testa alla gara dopo 10 prove speciali, grazie anche a una serie di successi (7) nei singoli parziali, Crugnola – navigato da Pietro Ometto – è stato improvvisamente tradito dalla sua vettura, la nuovissima Volkswagen Polo R5 che fino a quel momento aveva dimostrato una certa superiorità sulle avversarie. (Foto Luca Roncari/Varesenews)

Così, superati i due terzi di gara, Crugnola è stato costretto a parcheggiare a bordo strada mentre il suo rivale più accreditato, l’esperto Giandomenico Basso (bello il loro duello fino a quel momento) è andato a prendersi la vittoria della gara toscana e con essa anche i primi 15 punti utili per la classifica tricolore a bordo di una Skoda Fabia R5 navigata da Lorenzo Granai. Il podio è stato poi completato da Simone Campedelli e Tania Canton (Ford Fiesta R5) a soli 4″9 dal vincitore e da Luca Rossetti ed Eleonora Mori (Citroen C3 R5) a 13″9, con l’irlandese Breen appena fuori dal terzetto di testa.

Grande dunque la delusione nell’entourage del varesino che aveva davvero fatto molto bene, vincendo per due volte la speciale più lunga (la “Careggine”) e recuperando così anche una sbavatura nella brevissima PS7 che gli aveva fatto perdere per un istante la testa della classifica. Incertezza, per il momento, sulle cause del ritiro anche se come detto non si è trattato di un errore di Crugnola ma di un guasto: le prime voci parlavano di un problema alla idroguida ma poi l’HK Racing – il team che gestisce la vettura – ha smentito la ricostruzione. Ora i tecnici sono al lavoro per capire esattamente cosa sia andato storto su un bolide nuovo di zecca che nei test non aveva evidenziato problemi. Intanto però, per Crugnola la strada tricolore è già in salita per via di uno “zero” che potrà essere scartato (ai fini della classifica si tiene conto di sette risultati su nove) ma che certo mette già Andrea di rincorsa rispetto ai principali pretendenti al titolo.

Classifica CIR (dopo un rally): 1) Basso 15 punti; 2) Campedelli 12; 3) Rossetti 10; 4) Breen 8; 5) Albertini 6; 6) Michelini 5; 7) Rusce 4; 8) Gilardoni 2.

Damiano Franzetti
damiano.franzetti@varesenews.it

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Pubblicato il 25 Marzo 2019
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