Alta Capacità di Innovazione, in piazzale Cadorna il modello del nuovo treno

Fino al 3 maggio sarà possibile visitare il mock up dei convogli in servizio da maggio 2020. Il programma di acquisto approvato e finanziato da Regione Lombardia vale ben 1,6 miliardi

Generico 2018

Da oggi e fino al 3 maggio, in piazzale Cadorna a Milano – di fronte alla stazione e alla sede del Gruppo FNM – sarà possibile visitare il mock up (modello a grandezza naturale) dei nuovi treni ad Alta Capacità, destinati alle linee ad alta frequentazione, che entreranno in servizio in Lombardia a partire da maggio 2020.

Questi convogli – dotati di tutte le più moderne tecnologie e realizzati con particolare attenzione al comfort, all’accessibilità e alla sostenibilità ambientale – fanno parte del programma di rinnovamento della flotta approvato e finanziato con 1,6 miliardi da Regione Lombardia, che prevede l’acquisto di 161 nuovi treni. Nel mese di settembre Fnm e FerrovieNord hanno firmato con Hitachi Rail – azienda che si è aggiudicata la gara e che produrrà i treni – l’Accordo Quadro e il primo Contratto applicativo per la fornitura.

La presentazione del mock up mostra per la prima volta dal vivo come saranno i nuovi treni a doppio piano, in grado di trasportare fino a 1.000 persone alla volta, tra posti seduti e in piedi. Con l’occasione sarà anche visibile la nuova livrea, sviluppata dallo studio Giugiaro Architettura, per i treni del servizio regionale. Le forme sono forme lineari, sobrie e semplici; i colori, il verde e il blu, sono quelli del servizio di trasporto pubblico in Lombardia, utilizzati con gradazioni più chiare e leggere che li rendono più moderni. Entrambi i colori inoltre sono inoltre legati ai temi dell’ambiente, della sostenibilità, dell’utilizzo del mezzo pubblico come comportamento virtuoso.

All’evento di inaugurazione hanno partecipato, tra gli altri, il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, l’assessore alle Infrastrutture, Traporti e Mobilità sostenibile Claudia Maria Terzi, il presidente di FNM Andrea Gibelli, l’amministratore delegato di Trenord Marco Piuri, il presidente di Ferrovienord Paolo Nozza e l’amministratore delegato di Hitachi Rail Maurizio Manfellotto.

Il mock up, che riproduce un vagone in scala 1:1 completo di cabina e testata anteriore, può essere visitato dal 17 aprile al 3 maggio, tutti i giorni tra le 8.30 e le 18.30 (il 21 e 22 aprile e il 1 maggio fino alle 18). E’ accessibile tramite scale esterne o attraverso una pedana laterale.

L’Accordo Quadro, firmato a settembre 2018 da FNM e Hitachi Rail, ha una durata di 8 anni e prevede la fornitura di convogli ad Alta Capacità, a doppio piano, che saranno destinati alle linee ad alta frequentazione. La quantità minima garantita è di 50 treni: 30 a configurazione corta (4 casse) e 20 a configurazione lunga (5 casse); la quantità massima è di 120. Il prezzo di fornitura è di 7.917.000 euro per il convoglio a configurazione corta e di 9.317.000 euro per il convoglio a configurazione lunga.

Contestualmente alla firma dell’Accordo Quadro, Ferrovienord, società controllata al 100% da FNM, ha sottoscritto con Hitachi Rail il primo contratto applicativo per 30 convogli a configurazione corta per un importo complessivo di 237.510.000 euro. La consegna dei primi treni è prevista a partire dal ventesimo mese dalla sottoscrizione del contratto (maggio 2020).

Si tratta di convogli a doppio piano, bidirezionali, a composizione bloccata, a trazione elettrica 3 kV e potenza distribuita, vale a dire non con locomotiva ma con motori su ogni carrozza. La versione “corta” a quattro vagoni offrirà 466 posti a sedere e 449 in piedi, quella “lunga” a cinque vagoni avrà 598 posti a sede e 575 in piedi.

Sul fronte tecnologie e sicurezza, da segnalare la presenza di: illuminazione LED, Wi-Fi, prese 220V e USB, sistema informazione a passeggeri, misuratore energia, conta-persone, telecamere laterali e frontali, telediagnostica da remoto, videosorveglianza intelligente con tecnologia “Anomalous Behavior detection”.
I convogli saranno inoltre dotati del più moderno e avanzato sistema di sicurezza ERTMS/ETCS che, oltre a garantire elevatissimi standard di sicurezza, permetterà di incrementare la capacità di traffico sulle linee ferroviarie.

L’accessibilità per le persone a mobilità ridotta è resa agevole dalla presenza di pedane mobili che compensano la distanza tra porta e banchina. Quanto ai benefici ambientali, è da sottolineare la riduzione del 30% dei consumi di energia elettrica, la riduzione della rumorosità, il recupero di energia elettrica in frenatura, l’utilizzo di materiali innovativi che permettono la riduzione del peso ed elevati tassi di riutilizzabilità (96%) e biodegradabilità (95%). Presenti anche postazioni per le biciclette e prese elettriche per la ricarica delle e-bike.

 

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it

Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare a VareseNews.

Pubblicato il 17 Aprile 2019
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