Biennale d’Arte: Zanella e Castiglioni curano il padiglione di San Marino

Il direttore e vicedirettore del Museo Maga hanno curato il progetto di Marina Conti che rappresenta il piccolo stato alla kermesse veneziana

Arte - Mostre

Manca ormai poco più di un mese alla prossima edizione 58 Biennale d’Arte di Venezia che il curatore Ralph Rugoff ha voluto intitolare May You Live In Interesting Times. «Il titolo di questa Mostra può essere letto come una sorta di maledizione – ha dichiarato il Presidente Paolo Baratta – nella quale l’espressione “interesting times” evoca l’idea di tempi sfidanti e persino minacciosi. Ma può essere anche un invito a vedere e considerare sempre il corso degli eventi umani nella loro complessità, un invito pertanto che ci appare particolarmente importante in tempi nei quali troppo spesso prevale un eccesso di semplificazione, generato da conformismo o da paura. E io credo che una mostra d’arte valga la pena di esistere, in primo luogo, se intende condurci davanti all’arte e agli artisti come una decisiva sfida a tutte le inclinazioni alla sovrasemplificazione.»

La mostra sarà aperta al pubblico da sabato 11 maggio a domenica 24 novembre 2019 con la cerimonia di premiazione e inaugurazione prevista per sabato 11 maggio 2019.

L’esposizione vede la presenza di 90 Partecipazioni Nazionali negli storici Padiglioni ai Giardini, all’Arsenale e nel centro storico di Venezia. Sono 5 i paesi presenti per la prima volta alla Biennale Arte: Algeria, Ghana, Madagascar, Malesia e Pakistan. La Repubblica Dominicana partecipa per la prima volta alla Biennale Arte con un proprio padiglione.

Il Padiglione Italia alle Tese delle Vergini in Arsenale, sostenuto e promosso dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Direzione Generale Arte e Architettura Contemporanee e Periferie Urbane, sarà a cura di Milovan Farronato.

Anche un po’ della provincia di Varese sarà presente all’interno del progetto del Padiglione San Marino curato da Emma Zanella e Alessandro Castiglioni, rispettivamente direttore e conservatore senior del MA*GA di Gallarate.

È Martina Conti, originaria di San Marino, ma residente a Londra, è stata selezionata tra un gruppo di autori sammarinesi che hanno partecipato al bando, istituito dalla Galleria Nazionale San Marino. Per l’appuntamento veneziano, l’artista realizzerà un lavoro inedito che sarà in seguito esposto nelle sale della Galleria Nazionale San Marino.

“La possibilità di curare il Progetto della Galleria Nazionale per il Padiglione San Marino – affermano Emma Zanella e Alessandro Castiglioni – è frutto di un più ampio accordo quadro tra le due istituzioni e dunque un’occasione per conferire uno slancio ancor più internazionale alle attività del museo MA*GA. Questa è inoltre l’occasione per sviluppare un’attività di ricerca e dare spazio all’opera di Martina Conti il cui lavoro, possiamo già dire, di natura performativa e partecipativa, si svilupperà in Biennale, alla Galleria Nazionale San Marino ma anche al Museo MA*GA”.

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erika@varesenews.it
Pubblicato il 05 Aprile 2019
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