Vertikal Sass de Fer: la vittoria è un affare di famiglia

La terza edizione della gara disputata tra Laveno e il Sasso del Ferro ha visto il successo di Marco De Lorenzi davanti al fratello Roberto. Premio "Uomo con le Ali" ad Andreea Lozinca

vertikal sass de fer 2019 podio

Festa di famiglia sul podio della 3a edizione del “Vertikal Sass de Fer”, la gara di corsa in montagna che si disputa tra l’abitato di Laveno e il Sasso del Ferro lungo il sentiero che corre al di sotto della Funivia Lago Maggiore, per 900 metri di dislivello positivo. A conquistare i primi due posti della classifica sono stati infatti i fratelli Marco (primo) e Roberto De Lorenzi, specialisti di questa disciplina, che hanno preceduto sul traguardo Steven Bada. La prova femminile è stata invece appannaggio di Angela Serena (Team Atletica Paratico) davanti a Susanna Serafini e Daniela Bergamaschi.

L’ordine d’arrivo maschile è certamente di primo piano: Marco De Lorenzi (Usc Capriaschese) e il fratello maggiore Roberto (Team Vibram) sono due nomi di spicco del trail running e hanno infiammato la corsa regalando emozioni ai tifosi presenti sulla balconata del Poggio Sant’Elsa, “armati” di campanacci per incitare i concorrenti.

Il “Vertikal Sass de Fer” si è disputato per la prima volta con la formula delle due manches: la prima salita è stata affrontata con partenza dall’Hotel de Charme sulla distanza dei 4 chilometri di sola salita fino alla cima della montagna; la seconda ha visto i concorrenti partire dalla stazione a valle della funivia e terminare sulla terrazza dove si trova il ristorante da cui si ammira un panorama mozzafiato sul Lago Maggiore e non solo.

Alla prima manche hanno partecipato anche i ragazzi del Team 3 Gambe & Friends, atleti paralimpici che fin dalla prima edizione animano la corsa lavenese. Con il capitano Moreno Pesce hanno gareggiato Heros Marai, Giuliano Mancini, Constantin Bostan Gianluigi Rosa, Francis Desandrè, Massimo Coda, Alberto Braghieri e Andreea Lozinca supportati nella loro impresa da Barbara Frangi, Mauro Rodighiero e Simona Lo Cane, tutti specialisti di Trail e Ultra Trail. Lozinca, unica “quota rosa” di questo gruppo, ha ricevuto anche il Premio Uomo con le Ali, assegnato alla memoria di Oliviero Bellinzani, l’alpinista di Orino famoso per aver scalato numerosissime vette pur senza una gamba. «La montagna è speciale: è il posto della mia infanzia, della purezza sotto ogni aspetto – ha detto Andreea – È il punto giusto d’incontro tra la terra e il cielo, il punto in cui sei ancora con i piedi per terra, ma cammini tra le nuvole».

Bisogna inoltre ricordare che al Vertikal Sass de Fer era collegato un progetto solidale: attraverso la messa all’asta di cinque pettorali ad atleti che hanno scelto l’anonimato, sono stati infatti devoluti 710 euro alla famiglia di Lorenzo, un giovanissimo atleta di 5 anni che ha subito un’amputazione ma che ha anche espresso il desiderio di poter continuare a correre.

La gara di Laveno è stata organizzata dall’associazione sportiva “100% Anima Trail” in collaborazione con la società Funivie del Lago Maggiore e con Vibram, l’azienda di Albizzate che ha fatto da sponsor principale e che era rappresentata da Jerome Bernard, dirigente della società specializzata in suole.
Archiviato il “Vertikal”, 100% Anima Trail ha già acceso i motori per l’organizzazione del Campo dei Fiori Trail, la gara giunta alla quarta edizione in programma il prossimo 21 settembre e che richiamerà nella nostra provincia un folto numero di campioni italiani e stranieri di trail running, visto che – nella sua versione da 90 chilometri – è una delle gare di maggior interesse a livello nazionale.

 

Damiano Franzetti
damiano.franzetti@varesenews.it

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Pubblicato il 15 Aprile 2019
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