“Hub Lago Maggiore, finanziato il progetto”

Regione Lombardia mette a disposizione 42 mila euro per la città. L'assessore: «Museo aperto, formazione turistica e comunicazione saranno i capisaldi della nostra azione»

angera la rocca di Mimma Minoli

Sono stati pubblicati sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia i progetti finanziati dalla Regione nell’ambito del bando ‘Viaggio #inLombardia’, nei quali rientra anche Angera.

Le iniziative selezionate sono 18, sostenute con una dotazione finanziaria complessiva di 880.000 euro. Di queste, 9 fanno parte della ‘Linea Borghi’ con 373.960 euro destinati a comuni lombardi con totale residenti inferiore o pari a 15.000 abitanti; altri 9 della ‘Linea Aggregazioni’ con 506.039 euro destinati a partenariati composti da almeno due enti locali lombardi.

In totale, sono 59 le domande pervenute agli uffici regionali: 24 per la Linea Borghi, 35 per la Linea Aggregazioni.

Per la ‘Linea Borghi’, un progetto proviene dalla provincia di Bergamo (Comune di Canonica d’Adda), un altro dalla provincia di Brescia (Comune di Toscolano Maderno), uno dalla provincia di Mantova (Comune di San Benedetto Po), uno dalla provincia di Milano (Comune di Zibido San Giacomo), uno dalla provincia di Varese (Angera) per il progetto « Hub del Lago maggiore » con un contributo di 42.210 euro , due da Como (Comuni di Cadorago e Gravedona e Uniti), due da Sondrio (Comuni di Gerola Alta e Piuro).

IN COSA CONSISTE IL PROGETTO DI ANGERA – «Si tratta di «destination marketing». Il progetto mira a sviluppare forme di attrazione turistica per piccoli borghi», spiega Valeria Baietti assessore alla cultura, turismo e commercio di Angera.

«Angera si è difatti riscoperto polo turistico importante: nel 2018 abbiamo valutato oltre 10 mila accessi turistici, cui abbiamo inteso far seguire azioni mirate per rivalutare questo settore. Un esempio, la creazione di itinerari esperienziali storico artistici, naturalistici ed eno-gastronomici», spiega Baietti.

«Inoltre vogliamo valorizzare la pinacoteca a cielo aperto, con più affreschi prodotti. E un terzo caposaldo di questo progetto è la formazione turistica vera e propria tramite incontri per formare guide turistiche e operatori che sappiano come muoversi nei nuovi contesti».

Ultimo ma non ultimo è il tema della comunicazione, «quindi il posizionamento del sito, gestione di pagine social», conclude l’assessore.

IL BANDO – “Il bando ha avuto un ottimo successo e grazie alle risorse messe a disposizione sosterremo concretamente i piccoli borghi lombardi nelle loro attività di promozione territoriale – ha commentato l’assessore al Turismo, Marketing Territoriale e Moda di Regione Lombardia -. Gli amministratori e gli enti locali hanno colto in pieno il significato e grazie alle risorse messe a disposizione potranno mettere in atto attività importante per la valorizzazione dei loro territori ed accrescere, quindi, il potenziale turistico di realtà particolarmente attrattive”.

L’obiettivo è promuovere e sostenere i borghi e, in generale, gli enti locali lombardi, al fine di valorizzare il potenziale di attrattività turistica della regione, sviluppare prodotti turistici esperienziali e rafforzare i flussi di visitatori sul territorio. Tra gli interventi oggetto di ‘Viaggio #inLombardia’ figurano la realizzazione di attività di comunicazione (pianificazione media, press e blog tour, attività di ufficio stampa…), azioni b2b (educational sul territorio, partecipazione a fiere o workshop…), la declinazione di itinerari tematici esperienziali

LE AGGREGAZIONI – Per la ‘Linea Aggregazioni’, quattro progetti sono della Bergamasca (uno coinvolge i Comuni di San Pellegrino Terme, Averara, Cusio, Dossena Zogno; uno la Comunità Montana di Scalve, i Comuni di Ardesio, Gandellino, Gromo, Parre, Valbondione, Valgoglio; un altro i Comuni di Cisano Bergamasco, Sotto il Monte Giovanni XXII, Torre de’ Busi; il quarto Scanzorosciate, Torre de’ Roveri, Albano Sant’Alessandro, Chiuduno, Seriate); due sono del Comasco (il primo presentato dai Comuni di Tremezzina, Menaggio, Bellagio e il comune lecchese di Varenna; il secondo coinvolge i Comuni di Centro Valle Intelvi e Alta Valle Intelvi); uno del Lecchese (Unione di Bellando e Vendrogno, Taceno e Parlasco); uno proviene dal Mantovano (con i Comuni di Sabbioneta, Pomponesco e l’Unione di Comuni Terra dei Gonzaga); uno dalla provincia di Sondrio (Unione dei Comuni della Valmalenco, Unione dei Comuni di Spriana e Torre di Santa Maria, Chiesa in Valmalenco, Lanzada, Caspoggio, Torre Santa Maria, Caspoggio).

La Lombardia è ricca di piccoli borghi, vere e proprie perle artistiche, culturali e paesaggistiche, che meritano di essere valorizzate – spiega l’assessore regionale -. Dalle località di montagna ai laghi, dalle colline sino alle città d’arte, la Lombardia ha un enorme potenziale di attrattività turistica che può e deve essere ulteriormente esaltato. Bandi come ‘Viaggio #inLombardia’ permettono proprio di esaltare le eccellenze dei nostri territori, con progetti ad hoc e funzionali alle esigenze locali”.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 12 Maggio 2019
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