Infezioni nei trapianti d’organo: convegno internazionale a Varese
L'organizzazione è affidata al professor Paolo Grossi che ha coordinato 4 dei 9 trapianti HIV+ eseguiti in Italia
Varese ospiterà da domani 23 maggio e sino al 25 uno tra i più importanti convegni a livello internazionale dedicato al tema infezioni e trapianto di organi.
Si tratta della settima edizione di Infections & transplantation, che si svolgerà all’UNA Hotels di Varese.
«Convegni nell’ambito dei quali si parla di infezioni e trapianti ce ne sono, – spiega il Prof. Paolo Grossi, Direttore del Dipartimento Trapianti e delle Malattie infettive dell’ASST dei Sette Laghi, ordinario all’Università dell’Insubria e Presidente del convegno – ma questo è l’unico sulla scena internazionale dedicato nello specifico a questo argomento, trattando tutte le tematiche principali correlate».
In tre giorni, infatti, i temi trattati saranno numerosi, grazie alla presenza di molti relatori, sia italiani, sia stranieri, provenienti, in particolare, da USA, Brasile e da numerosi stati europei, che daranno il proprio contributo per fare il punto delle conoscenze su questo tema.
Tra le tematiche di maggiore interesse, i trapianti di organi da donatori con epatite C, resi possibili grazie ai nuovi farmaci anti HCV, e le nuove frontiere nei trapianti da donatori con HIV a riceventi con HIV, una pratica diffusa negli Stati Uniti ma che nell’Unione Europea è stata introdotta solo in Italia, a seguito di una specifica modifica normativa, grazie al ruolo da protagonista proprio dell’Ospedale di Varese: «Dei 9 trapianti HIV+ eseguiti in Italia, – tiene a ricordare Grossi – 4 sono stati eseguiti all’Ospedale di Circolo di Varese. Anche in Europa siamo tra i primi, se si escludono un caso in Svizzera e 3 nel Regno Unito».
Un altro intervento di particolare interesse, perché legato all’attualità e, in particolare, all’epidemia di febbre gialla in Brasile, sarà l’approfondimento sul contagio di questa malattia tropicale in pazienti trapiantati e, allo stesso tempo, sull’opportunità di offrire la guarigione alle persone contagiate da questo virus tramite il trapianto di fegato. Non ultimi, saranno affrontati gli aspetti etici connessi alla delicata esperienza del trapianto e il crescente problema delle infezioni da batteri multiantibiotico resistenti che vedono il nostro paese tristemente ai primi posti nel panorama internazionale .
«Sono molto soddisfatto del programma di questa settima edizione, – conclude Grossi – soprattutto considerato lo sforzo non indifferente che organizzare questo congresso annuale comporta. Tengo a ringraziare il Presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, il Direttore generale dell’ASST dei Sette Laghi, Gianni Bonelli, e il Presidente della Commissione regionale Sanità, Emanuele Monti, per aver accettato l’invito ad aprire i lavori».
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