L’Associazione Lombarda dei giornalisti ricorda la figura di Andy Rocchelli
Giovedì 30 maggio (ore 12) nella sede dell'associazione anteprima della trasmissione "l'Ora di legalità" dedicata al fotoreporter ucciso in Ucraina
Un attacco mortale al diritto di informare e di essere informati: è quello che succede nelle zone dove c’è un conflitto militare e civile. Ed è quello che tragicamente è successo al fotoreporter Andrea Andy Rocchelli nel 2014.
Adesso la sua storia e il suo omicidio vengono raccontati in un programma televisivo, L’ora di legalità, di cui è autore e conduttore Loris Mazzetti. Nella puntata che andrà in onda su Rai3 il prossimo 9 giugno si farà punto sull’effettiva libertà di informazione, in Italia e nel mondo, in particolare nei vari teatri di guerra. (nella foto da destra e Andrej Mironov)
È un tema cruciale per la professione e anche per la stessa civiltà democratica, per questo la puntata verrà presentata in anteprima assoluta giovedì 30 maggio, alle ore 12, presso l’Associazione Lombarda dei Giornalisti di viale Monte Santo 7, a Milano.
Questo servizio televisivo sarà anche l’occasione per illuminare in particolare il caso di Andrea Andy Rocchelli, ucciso barbaramente da un mortaio in Ucraina il 24 maggio di cinque anni fa, assieme ad Andrej Mironov.
Proprio in questi giorni, dopo la requisitoria del pubblico ministero, sta volgendo a conclusione il processo in corso a Pavia, con la Fnsi e la Lombarda costituite in parti civili.
Alla conferenza stampa saranno presenti, oltre a Loris Mazzetti, il presidente della Fnsi Beppe Giulietti, il presidente dell’Associazione Lombarda dei Giornalisti Paolo Perucchini, il segretario aggiunto Fnsi Anna del Freo, la madre di Andy Rocchelli, prof.ssa Elisa Signori Rocchelli, gli avvocati di parte civile Alessandra Ballerini e Giuliano Pisapia.
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