Le Azzurre della varesina Bergamaschi al debutto nel Mondiale di Francia

Domenica 9 giugno l'Italia sfida l'Australia (ore 13) nella gara d'esordio. La cittigliese in lizza per un posto da titolare

nazionale femminile calcio italia 2019

Domenica speciale, quella del 9 giugno, per il calcio tricolore: la nazionale femminile debutterà infatti ufficialmente – allo stadio di Valenciennes – nei mondiali di Francia 2019: alle ore 13 l’Italia affronterà l’Australia, primo e ostico avversario in questo difficile girone.

Le Azzurre sono infatti state sorteggiate nel girone C, insieme ad Australia, Brasile e Giamaica: tre nazionali da non sottovalutare, ma mentre le capacità e l’esperienza delle prime due squadre sono ampiamente note nel panorama del calcio femminile internazionale, le qualità della Giamaica sono interamente da scoprire, dato che si tratta della prima storica qualificazione nella coppa del mondo. (foto FIGC / Getty)

L’Italia arriva al debutto in questo mondiale carica di entusiasmo, soddisfazione e voglia di dimostrare il proprio valore in campo: nonostante la stessa qualificazione sia stata riconosciuta come un indiscutibile successo per la nostra nazione, il vero e proprio appuntamento con il palcoscenico mondiale darà ancora più “sprint” e coraggio alle giocatrici.

La rosa con cui l’Italia si presenta in Francia è certamente ricca di esperienza: numeri alla mano, si tratta della quarta nazionale per età media (27.3), guidata dal capitano Sara Gama, 30 anni, vera e propria giocatrice-simbolo di questa nazionale grazie alla sua personalità in campo e alle sue ineccepibili qualità difensive.

Tante le stelle della nazionale italiana, a partire dalla varesotta – di Cittiglio – Valentina Bergamaschi: classe ’97, al ritorno da un pesante infortunio, quest’anno ha dimostrato le sue enormi qualità con la casacca rossonera sotto la attenta guida di coach Carolina Morace. Per la nostra nazionale la velocità di Valentina sarà un’arma fondamentale, unita alla sua duttilità calcistica che le permette di ricoprire diversi ruoli anche a partita in corso: la fascia destra è la sua corsia preferenziale, sia giocando come ala in un centrocampo a 4, sia come esterno alto in un tridente d’attacco, senza escludere la possibilità di vederla impiegata anche come terzino di spinta.

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Pubblicato il 08 Giugno 2019
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