Mecenati e musica: i segreti di una relazione di successo
I maggiori protagonisti della scena filantropica internazionale si confronteranno a Lugano il 18 ottobre prossimo
Nella storia, la musica ha sempre rappresentato un ambito privilegiato per il mecenatismo.
Un mecenatismo autentico, guidato da strutture emozionali e necessità allineate ai bisogni dei musicisti, dei compositori, delle orchestre.
Il mecenatismo musicale è tutt’oggi una forma di filantropia delle arti che conserva una potente comunione d’intenti tra mecenate e beneficiario, ma che si muove verso modelli organizzativi innovativi e sempre più attenti alle ricadute positive degli investimenti per le comunità di riferimento.
A partire da questa importante condizione, il Simposio, promosso dal Conservatorio della Svizzera italiana e organizzato dal Master of Advanced Studies in Cultural Management, persegue l’obiettivo di indagare quali siano le tecniche più efficaci per condurre una relazione di successo con un mecenate della musica e propone una nuova riflessione sulle maggiori sfide che un fenomeno antico come il mecenatismo musicale deve affrontare nel mutato contesto contemporaneo.
Dando voce ad alcuni tra i maggiori protagonisti della scena filantropica internazionale, il Simposio favorisce l’esplorazione del presente e si apre al confronto e al dibattito sulle opportunità per il futuro. Sostenere la produzione di nuove opere musicali o di manifestazioni musicali significa porre fiducia in una particolare possibilità di espressione che allarga l’orizzonte etico, genera libertà e conoscenza, sollecita un contagio positivo che consolida una società basata sul rispetto del prossimo.
In una società civile in cui il ruolo dei privati è sempre più determinante per la qualità e la vitalità culturale, quali sono le maggiori sfide che il mecenatismo musicale deve affrontare? Attraverso quali paradigmi e quali strategie d’intervento il mecenatismo musicale contemporaneo viene a determinare nuovi scenari e sostiene una crescita culturale collettiva?
Nel corso del simposio si daranno alcune prime risposte a questa e a molte altre domande nell’ottica di sollecitare un dialogo aperto e attivo tra benefattori e beneficiari affinché la musica sia e continui a essere uno degli ambiti più fiorenti del mecenatismo contemporaneo.
Moderatori
Elisa Bortoluzzi Dubach, Docente universitario e consulente di Relazioni Pubbliche, Sponsorizzazioni e Fondazioni
Moreno Bernasconi, Presidente della Fondazione Federica Spitzer, Lugano
MATTINA
09.00 – 13.30
ALLA SCOPERTA DEL MECENATISMO MUSICALE
09.00 – 09.05
Saluto istituzionale
Ina Piattini Pelloni Presidente Fondazione del Conservatorio della Svizzera italiana
09.05 – 09.15
Introduzione
Carlo Ciceri Responsabile Formazione continua Conservatorio della Svizzera italiana
Alberto Gulli Responsabile Area Sviluppo Competenze Fondazione Fitzcarraldo
09.15 – 09.30
Il mecenatismo musicale: un viaggio nel tempo
Diego Fratelli Docente di musica rinascimentale Conservatorio della Svizzera italiana
09.30–10.10
Il mecenatismo musicale oggi: percorsi innovativi per collaborare con i mecenati
Relazione di Elisa Bortoluzzi Dubach Docente universitario e consulente di Relazioni Pubbliche,
Sponsorizzazioni e Fondazioni Francesca Gentile Camerana Fondatrice e Presidente De Sono Associazione per la Musica
Hans Liviabella Primo dei secondi violini Orchestra della Svizzera italiana e Primo violino Quartetto Energie Nove
(video-intervista)
10.40 – 11.00
INTERLUDIO MUSICALE
11.00 – 12.00
Molto vivace: ispirazione, educazione e progetto. Come sostenere i giovani talenti
Alessio Allegrini Cornista e docente Conservatorio della Svizzera italiana
Mario Martinoli Mecenate e Presidente Fondazione iCons
Fernanda Giulini Mecenate e collezionista
Modera Moreno Bernasconi
POMERIGGIO
13.30 – 18.00
MUSICISTI E MECENATI A CONFRONTO
13.30 – 13.45
Il ruolo del mecenatismo in un’istituzione privata
Christoph Brenner Direttore Generale Conservatorio della Svizzera italiana
13.45 – 14.00
INTERLUDIO MUSICALE
14.00 – 15.00
Allegro con brio: la forza trasformativa di musica e mecenatismo
Anna Kravtchenko Pianista e docente Conservatorio della Svizzera italiana
Hans Albert Courtial Fondatore e Presidente Generale della Fondazione Pro Musica e Arte Sacra
Christine Cerletti-Sarasin Psicologa, mecenate e Presidente fondazioni Cantilena, Colla Parte, Bau & Kultur di Basilea
Modera Elisa Bortoluzzi Dubach
15.30 – 15.50
INTERLUDIO MUSICALE
15.50 – 16.50
Andante con moto: mecenati e musicisti insieme per la società civile
Robert Kowalski Violino di spalla Orchestra della Svizzera italiana
Francesca Peterlongo Mecenate e Direttore Artistico della Fondazione Pro Canale di Milano
Cristina Owen-Jones Mecenate e membro del Consiglio di fondazione Orchestra della Svizzera italiana
Modera Moreno Bernasconi
16.50 – 17.50
Concertato: musicisti e mecenati fra nuove sfide, opportunità e visioni
Diana Bracco Presidente e Amministratore delegato del Gruppo Bracco e Presidente di Fondazione Bracco
François Geinoz Presidente proFonds – Associazione mantello delle fondazioni svizzere di pubblica utilità
Peter Spinnler Fondatore e Presidente Fondazione Animato
Modera Elisa Bortoluzzi Dubach
17.50 – 18.00
Conclusioni
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
flyman su Ilaria Salis candidata alle europee con Alleanza Verdi Sinistra nel collegio NordOvest
Alberto Gelosia su Ilaria Salis candidata alle europee con Alleanza Verdi Sinistra nel collegio NordOvest
lenny54 su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
malauros su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
Felice su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
PaoloFilterfree su A Varese Salvini prova a ricucire passato e futuro della Lega, ma Bossi non c'è
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.